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da Liberazione del 24 dicembre 2003

Cpt, vergogna incancellabile di Stefano Galieni

Pullman anche da Austria e Germania per il corteo di Trapani

Cresce in maniera superiore alle attese, il clima di mobilitazione attorno alla manifestazione per la chiusura dei Cpt che si terrà il 28 dicembre a Trapani. Arriveranno, anche se con difficoltà, delegazioni dal centro sud ma anche da Austria e Germania mentre dalle varie province della Sicilia si stanno preparando pullman.
Una data che potrà apparire poco felice, incastonata come è fra le festività e che rischia di non avere la visibilità che merita. Ma, a detta delle tante realtà che hanno contribuito a promuoverla, resta giusta e importante perché riporta ad un giorno da non dimenticare, di quelli che dovrebbero restare nella memoria collettiva del paese come vergogna incancellabile.

Era infatti il 28 dicembre di 4 anni fa quando, dopo l’ennesimo tentativo di fuga dal Centro di Permanenza Temporanea “Serraino Vulpitta”, dopo l’ennesima caccia all’uomo per recuperare i fuggitivi, in una delle celle che ospitava i reclusi scoppiò un incendio. Ad innescarlo, uno dei detenuti: i materassi presero rapidamente fuoco, nel caos non si riuscì a reperire le chiavi per aprire la stanza. Tre migranti morirono immediatamente, altrettanti dopo una lunga agonia. Un bilancio atroce le cui responsabilità sono ancora al vaglio dei magistrati. Sotto accusa anche l’allora Prefetto. E quattro anni dopo ci si ritrova sotto le mura di una galera nascosta, per manifestare ma anche per discutere.

Oggi il “Vulpitta” è chiuso per ristrutturazione, nel frattempo a pochi chilometri, in località Salina Grande, è stato aperto un Centro di identificazione per richiedenti asilo, l’ennesima struttura ambigua sul cui funzionamento non esiste ancora neanche uno straccio di regolamento attuativo sottoposto al vaglio del Parlamento e che deve assorbire coloro che giungono a Lampedusa e Pantelleria.

Nel corso delle numerose riunioni che hanno preparato questa scadenza si è tenuto conto dei mutamenti che hanno caratterizzato le questioni relative ai Cpt, in epoca recente. Anche per questo la manifestazione, che partirà alle 16 da Piazza Vittorio Emanuele, nel cuore di Trapani, sarà preceduta da varie iniziative. Innanzitutto il 27, alle ore 16 nei locali della “Cittadella della salute” inizierà una assemblea per definire anche le prospettive di intervento sul territorio siciliano. L’assemblea proseguirà anche nella mattinata del 28, due ore prima della manifestazione si terrà un presidio presso il centro di Salina Grande.

Oltre a tutte le realtà di movimento saranno presenti tre deputati del Prc: Graziella Mascia, Titti De Simone e Giovanni Russo Spena e il deputato dell’Assemblea regionale siciliana del Prc Santo Lotta. La loro presenza dovrebbe servire a permettere l’ingresso, tanto al “Vulpitta” quanto a Salina Grande di una delegazione ampia del movimento. Nella speranza che il Prefetto, che gode di ampi poteri discrezionali, in materia riceva dal Ministero dell’Interno, un input per garantire un minimo di trasparenza e di visibilità a questi luoghi opachi del diritto.