Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Dal Bangladesh alla Libia e poi l’Italia: protezione umanitaria al richiedente per le violenze subite e la buona integrazione in Italia

Tribunale di Venezia, ordinanza del 21 marzo 2017

Photo credit: REUTERS/Ismail Zitouny

Con questa ordinanza il Tribunale di Venezia riconosce la protezione umanitaria ad un cittadino del Bangladesh.
La vicenda personale del richiedente è molto simile a quella di molti richiedenti asilo che giungono in Italia partendo dalla Libia. Dal paese di origine il cittadino bengalese si è era trasferito in Libia essenzialmente per motivi economici, lì aveva vissuto per due anni, decidendo poi di fuggire verso l’Italia a causa delle aggressioni subite da parte di cittadini libici e più in generale per la perdurante situazione di instabilità che si registra ormai da tempo in quel paese, per la presenza di forze armate, bande criminali e gruppi terroristici ed un forte aumento della criminalità organizzata in grado di condurre azioni ostili specie ai danni di cittadini stranieri.
Il Giudice ha valutato le condizioni di difficoltà politica del paese d’origine del richiedente, che lo stesso in Libia è stato vittima di episodi di violenza, di vessazioni ed intimidazioni, e positivamente il buon inserimento sociale e lavorativo, ravvisando perciò elementi tali da integrare gravi motivi di carattere umanitario e concedere la tutela umanitaria.

– Scarica l’ordinanza
Tribunale di Venezia, ordinanza del 21 marzo 2017