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Decreto Flussi 2008 – Si andrà al ripescaggio delle vecchie domande

Un nuovo decreto senza un nuovo "click day"

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Con il decreto flussi per lavoratori extracomunitari non stagionali per l’anno 2008, si andranno ad esaminare le molte domande che non hanno trovato spazio lo scorso anno, inviate durante i click days del decreto flussi 2007.
Le saranno 150.000, questo anche perchè, in mancanza di una programmazione triennale, si tiene conto delle quote stabilite per l’anno precedente: complessivamente 250.000 tenuto conto anche del decreto flussi per lavoratori stagionali (80.000 già messe a disposizione lo scorso inverno.

Rimangono ancora moltissimi problemi. Quelli relativi alle graduatorie stilate in maniera poco trasparente e sulle quali pende ancora un ricorso presentato al Tribunale di Milano ma non solo.
La lentezza nella esaminazione delle vecchie istanze è uno dei problemi maggiorni insieme al fatto che moltissime domande presentate sono state rigettate per mancanza di requisiti.
La maggior parte non rispondono al requisito del reddito. Ma questo è dovuto, non tanto all’incapacità degli interessati di disporre dei requisiti necessari, piuttosto alla formulazione ambigua del quesito in cui si chiedeva quale fosse il numero di lavoratori assunti.
La domanda era tesa a chiedere quanti lavoratori già fossero alle dipendenze del datore di lavoro che presentava la domanda.
La mala formulazione della domanda ha tratto in inganno moltissimi che, pensando che il quesito richiedesse di specificare il numero di lavoratori che si intendeva assumenre con l’istanza in questione, hanno scritto nell’apposito campo il numero 1, piuttosto di 0.

Non risulta inoltre che, come previsto dalla legge, vi siano state richieste di integrazione della documentazione, che avrebbero potuto chiarire il punto in questione, le domande sono state quindi respinte e annoverate tra quel 50% e oltre di richieste che non rispondono ai requisiti.

Nicola Grigion, Progetto Melting Pot Europa