Procedura tramite raccomandata e moduli
La Provincia di Bolzano ha reso noto di aver adottato procedure diverse rispetto a quelle stabilite dalla legislazione nazionale per l’ammissione dei 500 lavoratori extracomunitari non stagionali previsti dal decreto flussi 2007.
Le famiglie e le imprese che cercheranno di assumere un lavoratore straniero con i flussi non dovranno fare ricorso all’invio tramite posta elettronica. Le domande si spediranno, su appositi moduli, con la tradizionale raccomandata, e, accanto al timbro postale recante la data, deve essere riportata anche l’ora di invio della lettera.
«A livello nazionale non poteva essere garantito il principio del bilinguismo, e attendere il passaggio da Roma delle richieste dei permessi avrebbe comportato un’eccessiva perdita di tempo» ha dichiarato il direttore della Ripartizione lavoro della provincia autonoma Helmuth Sinn. Di conseguenza sono stati predisposti dei moduli bilingue appositi.
Richiesta di nulla osta al lavoro per personale proveniente da un Paese extracomunitario
Domanda di attestazione di una quote per la conversione del permesso di soggiorno
Le domande andranno spedite all’Ufficio Servizio Lavoro o a uno dei centri di mediazione lavoro della Provincia.
I termini per l’invio delle domande
I termini per l’invio delle domande si differenziano a seconda del Paese di appartenenza:
– dalle 8 del 15 dicembre, per i cittadini di paesi che vantano accordi particolari con l’Italia (Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto, Filippine, Ghana, Marocco, Moldavia, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somalia, Sri Lanka e Tunisia;
– dalle 8 del 18 dicembre, le per richieste non stagionali di cittadini non provenienti dai suddetti Paesi e riferite ai settori assistenza e lavoro domestico;
– dalle 8 del 21 dicembre, per tutte le altre richieste.
Le quote della Provincia di Bolzano
Le quote riservate ai lavoratori provenienti da paesi con i quali l’Italia ha stipulato accordi bilaterali sono pari a 141 ingressi, la suddivisione per nazionalità è riportata nella tabella allegata.
Le quote per lavoro domestico consentiranno l’ingresso di 212 persone, per il settore edile di 29 persone, dirigenti e personale altamente qualificato 3 ingressi, altri settori 91.
Le quote riservate alle conversioni sono 22.
L’ordine di arrivo sarà decisivo per aggiudicarsi le quote di ingresso assegnate alla Provincia.
