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Decreto flussi – E’ possibile convertire il pds per motivi di salute?

Il permesso di soggiorno per motivi di salute viene rilasciato in base ad una norma speciale (quella prevista dall’art. n. 19 del Testo Unico sull’immigrazione) che prevede che una donna in stato di gravidanza, irregolarmente presente nel territorio italiano, durante il periodo di gravidanza e nei primi sei mesi di vita del bambino abbia diritto ad un permesso di soggiorno speciale.

La prassi generalmente applicata non consente la conversione del permesso di soggiorno da motivi di salute direttamente a motivi di lavoro, ed anche l’interpretazione prevalentemente data dalle Questure è quella per cui questo è un permesso di soggiorno, rilasciato in via eccezionale per tutelare il nascituro o il neonato, che non consentirebbe poi la conversione in altre tipologie di permesso di soggiorno. Ricordiamo a questo riguardo una sentenza del Tribunale di Bologna, da noi commentata e contenuta nel sito internet, proprio rispetto alla possibilità riconosciuta, solo da quel tribunale per il momento, di convertire il permesso di soggiorno per motivi di salute – come nel caso di una gravidanza – in permesso di soggiorno per motivi di famiglia restando direttamente in Italia. Un ragionamento analogo dovrebbe potersi fare anche per quanto riguarda la conversione di un permesso di soggiorno per motivi di salute, in permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Ma, anche se auspicheremmo una interpretazione favorevole in questo senso, non possiamo assicurare che invece questa richiesta trovi facile accoglimento presso gli uffici competenti e, anzi, è più facile il contrario.