120 donne e uomini nigeriani, scortati da 140 poliziotti, che per un giorno intero – si dice siano partiti all’alba da Bologna – sono passati dagli aeroporti di Milano, Roma ed ancora Milano.
L’associazione Ya Basta! sta cercando di ricostruire questa vicenda di espulsioni di massa attraverso le testimonianze degli stessi immigrati che erano a bordo dell’aereo e che ora si ritrovano ancora rinchiusi nel centro di detenzione di via Corelli a Milano.
Ancora una storia di deportazione, ancora esseri umani trattati come pacchi, semplice merce da trasportare. Anche se in condizioni pericolose: ciò sembra non essere importante….
Ancora una vicenda che fa comprendere quanto sia importante sviluppare iniziative di denuncia sulla situazione delle deportazioni in Italia.
La notizia giunge ieri pomeriggio quando alle ore 18 l’ass. Ya Basta Milano riceve una telefonata in cui veniva segnalato un aereo fermo a Malpensa, in attesa di partire. Un’attesa dovuta alla tensione a bordo dell’aereo su cui erano stati imbarcati i cittadini nigeriani da deportare. Subito si cercano altre informazioni e contatti per capire cosa stia succedendo.
Bruno Menotti, Ya Basta Milano, attraverso le prime notizie tenta una ricostruzione di quello che probabilmente è successo. [ascolta ]
Questa sera da Milano si partirà per partecipare alla manifestazione nazionale nella capitale prevista per domani.
Una partecipazione che riguarda anche il diritto alla mobilità e ai trasporti, con la possibilità per tutti di viaggiare in treno fino a Roma.
Venerdì 3/12/04 ore 21.00 Stazione Centrale di Milano
Per adesioni e prenotazioni
CasaLoca: 02.89074246
A cura di Milena Zappon, Melting Pot
