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Diniego della cittadinanza per motivi di sicurezza: il Ministero ha l’obbligo di esibire al legale tutti i documenti anche se classificati

Consiglio di Stato, ordinanza del 18 luglio 2019

Una interessante ordiananza all’interno di un caso seguita dagli avvocati Vittoria Garosci, Antonello Ciervo e Salvatore Fachile.
Si tratta di una causa in Consiglio di Stato avverso il diniego di cittadinanza per motivi di sicurezza.
Da qualche anno il TAR ritiene di non dover ordinare l’esibizione delle relazioni (spesso della digos) sulle quali si base il diniego. Quindi diviene impossibile sindacare l’operato del Ministero.
Finalmente il Consiglio di Stato, riaffermando il suo indirizzo, ordina al Ministero di esibire i documenti, eventualmente anche classificati, su cui si basa il diniego, in quanto necessari a valutare la congruità della motivazione.

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Consiglio di Stato, ordinanza del 18 luglio 2019