Il pds per studio consente l’esercizio dell’attività lavorativa entro il limite annuale di 1040 ore (art.14 comma 4 Regolamento di attuazione), quindi si tratta di un rapporto di lavoro necessariamente part time.
Di conseguenza, l’attuale datore di lavoro potrà presentare, quando ciò sarà reso possibile dalla pubblicazione del prossimo decreto flussi, la domanda di autorizzazione del contratto di lavoro a temo pieno, prospettando in altre parole il passaggio da part time a tempo pieno. una volta ottenuta l’autorizzazione l’interessato potrà presentare direttamente in questura la richiesta di conversione fondata sulla autorizzazione medesima (vedi faq del 26 settembre 2003).
Per altro, secondo una circolare del Ministero del Lavoro si prevede di riservare per ogni provincia due posti (!) per le conversioni da studio a lavoro, fermo restando che anche le rimanenti quote possono essere utilizzate a tale scopo.
