Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

È possibile iscriversi all’università durante il rinnovo del pds?

Chiunque sa benissimo che è pressoché impossibile che il pds venga rinnovato in un periodo così breve, quale è quello indicato nel quesito di cui sopra ( 3 agosto – 10 settembre). L’attesa per il rinnovo del pds, e, quindi, il possesso della semplice ricevuta attestante l’avvenuto inoltro della domanda, può durare molti mesi e, si precisa, nel frattempo siamo in presenza di persone che sono legalmente presenti sul territorio italiano cui devono essere riconosciuti gli stessi diritti previsti dalla legge a chi è in possesso di un pds. In altre parole non può essere certo colpa dello straniero se le questure accumulano ritardi e presentano inefficienze strutturali.

L’interessato si è rivolto all’Università per l’espletamento di una pratica normalissima, ma il “burocrate” ha ritenuto di non accettare l’immatricolazione dello stesso perché non possedeva il vero e proprio pds, bensì solo la cedolina attestante la richiesta di rinnovo.
Si evidenzia che si sarebbe dovuto comunque, come minimo, recepire formalmente la domanda di iscrizione, ritirare, quindi, i documenti e la domanda, rilasciare una ricevuta (come d’obbligo per l’amministrazione) e tenere in sospeso l’esame della domanda stessa fino all’esito della procedura di rinnovo del pds.

In altre parole all’Università avrebbero dovuto attestare che: “la sua domanda è stata ricevuta e l’esito rimane sospeso fino a quando sarà compiuto il procedimento di rinnovo del pds”, con conseguente invito a produrre copia del documento rinnovato non appena pronto.

Si deve purtroppo rilevare che non è successo niente di tutto questo, con il risultato che l’interessato rischia di perdere il termine per l’iscrizione e, quindi, un anno si studio (sperando che non si trovi in una analoga situazione il prossimo anno).

Considerata la situazione, non possiamo fare altro che suggerire di inoltrare all’Università in modo formale, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, una vera e propria diffida a recepire la domanda di iscrizione e ad ammetterlo con riserva, ovvero basandosi sulla pura e semplice verifica del rinnovo del pds.