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da Il Piccolo di Trieste del 9 marzo 2008

È un generale il nuovo direttore del Cpta gradiscano

Domani il cambio del gestore

Gradisca – Cambio nella gestione del Centro di permanenza temporanea e accoglienza per clandestini di Gradisca. Da domani mattina alle 9 la responsabilità passa alla Connecting People, la cooperativa di Trapani che ha vinto l’appalto. Ma più che di un cambio di gestione si tratta di un vero e proprio cambio di… comando: nuovo direttore è infatti un generale in pensione, Vittorio Isoldi, fino a pochi mesi fa vice comandante della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli con sede a Gorizia. E il generale Isoldi si appresta al nuovo compito «conscio – come dice lui stesso – che qualche problema inevitabilmente si presenterà: ma faremo tesoro dell’esperienza di chi ha già operato in questi due anni per risolvere ogni situazione con diligenza e con buon senso».
Al Cpta di via Udine – non a caso, verrebbe ora da dire, ospitato in una ex caserma… – lavorano attualmente una sessantina di persone, venti delle quali occupate negli uffici e nei servizi di assistenza medica e psicologica e gli altri in servizio a turni a contatto diretto e continuo con gli ospiti. Tutti guidati dal direttore Paolo Zotti che domani mattina consegnerà la gestione della struttura a Vittorio Isoldi. Mentre Zotti tornerà a operare all’interno degli uffici della Minerva a Savogna, la gran parte dei dipendenti proseguirà la propria opera alle dipendenza della cooperativa siciliana che ha vinto l’appalto: lo prevedono i contratti di lavoro del settore con la formula del cosiddetto «passaggio diretto». Chi vuole rimanere alla Minerva può farlo, chi vuole invece continuare a lavorare al Cpta passerà sotto la nuova gestione.
Non rimarranno invece in servizio quei servizi, ad esempio l’ambulanza, che la Minerva aveva dislocato a Gradisca e che, fanno sapere da Savogna, la nuova gestione non ha richiesto. «Stiamo smobilitando» dicono alla Minerva, dove già sono tutti concentrati sugli altri mega appalti nella gestione di servizi nel settore della sanità ottenuti di recente in tutta la regione.
di Guido Barella