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Emanato decreto per 20 mila ingressi di cittadini neocomunitari

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Il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali ha curato un documento dal titolo “ Vademecum per l’accesso al lavoro dei cittadini dei nuovi Stati membri: L’Europa che cresce” a disposizione sul sito del Ministero.

Nel documento si legge “ Il Governo italiano ha ritenuto opportuno porre ai lavoratori dipendenti provenienti dai nuovi Stati membri, nei primi due anni, alcune limitazioni all’accesso al mercato del lavoro, anche al fine di evitare il rischio di perturbazioni di quest’ultimo.

Per questa ragione è stato emanato un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che fissa in 20.000 unità la quota di cittadini neocomunitari ai quali sarà consentito l’accesso al mercato del lavoro italiano per l’anno 2004.

E’ stata così riservata una quota di ingressi nel mercato del lavoro italiano esclusivamente a favore dei cittadini degli otto Stati di nuova adesione, ed è stata semplificata la procedura per l’instaurazione del rapporto di lavoro dipendente rispetto a quanto previsto per i cittadini di Paesi terzi.

Questo Vademecum, ideato per dare informazioni ai cittadini dei nuovi Stati membri, ai datori di lavoro e a chi opera nel settore, illustra le modalità per l’accesso al lavoro dipendente in Italia durante il periodo transitorio”.

Il decreto e’ stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 aprile 2004 ed e’ in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.