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Emilia-Romagna – L’andamento delle quote fissate dal decreto flussi 2004

Resoconti dalle province di Bologna, Rimini, Reggio-Emilia, Ferrara e Forlì

Il Decreto Flussi del 2004 prevede per la Regione Emilia-Romagna l’ingresso di
7000 lavoratori stagionali
2430 lavoratori subordinati a tempo determinato e indeterminato
650 ingressi per lavoratori di altre nazionalità
50 ingressi per lavoro autonomo
30 ingressi per dirigenti o personale altamente qualificato

Bologna

Direzione Provinciale del Lavoro
Viale Masini 12/14
Tel: 051/2401179

A ritmo di 200 domande al giorno, la DPL di Bologna sta ricevendo le richieste di assunzione, che possono essere consegnate fisicamente allo sportello ma anche inviate tramite raccomandata o corrieri privati. Visto il grande afflusso di pratiche, il Servizio Politiche del Lavoro caldeggia la presentazione delle domande via posta. L’ufficio è aperto dal lunedì al venerdì, nelle ore 9 – 12,30. Visto il surplus di lavoro che costringe il personale a trattenersi negli uffici dopo la chiusura al pubblico fino alle 14,30, non si effettua l’apertura pomeridiana prevista per il giovedì.
La stampa locale riporta non solo lunghe code di immigrati davanti agli uffici di Viale Masini, ma anche che i lavoratori che dovrebbero essere assunti attraverso le quote si recano alla DPL durante la notte per assicurarsi la precedenza.

Rimini

Direzione Provinciale del Lavoro
Piazzale Cesare Battisti, 10
Tel. 0541/351311

Dall’approvazione del decreto flussi, in data 24 gennaio 2004, lo sportello della Direzione Provinciale di Rimini è stato subito oberato di pratiche, fino a giovedì 29 gennaio erano già 1350 le domande presentate.
Nella giornata di venerdì 23, quando ancora il decreto non era stato pubblicato sulla Gazzetta, una ventina circa di persone, si sono presentate presso gli uffici con i moduli per la regolarizzazione. Per non occorrere in omissione di dati d’ufficio, gli operatori hanno accettato anche queste
domande, pur, come detto precedentemente, non essendo stato ancora pubblicato il decreto flussi. Da ciò emerge la grande aspettativa di tantissimi immigrati che vivono nella provincia di Rimini e il crescente numero di domande
presentate con un forte aumento rispetto agli anni precedenti. In tre giorni, da lunedì 26 gennaio a mercoledì 28 gennaio, sono state presentate più domande dell’intero anno. Rispetto agli orari di apertura, si è deciso che nei giorni di maggior affluenza, lo sportello della Direzione Provinciale del Lavoro, rimarrà aperto con orario continuato, dalle ore 9:00 alle ore 16:00, mentre il normale orario prevede l’apertura dalle ore 9:00 alle 12:30. Per quanto riguarda le file, con la collaborazione degli utenti (immigrati, datori di lavoro ecc.), si è compilato un elenco di nominativi con relativo numero in base agli arrivi, il primo arrivato aveva il n° 1 e via scorrendo… In questo modo si è riusciti a gestire le file: lunedì, ad esempio, sono state esaminate circa 55 domande, ciò significa che martedì si sono ripresi gli appuntamenti a partire dal n°56, aggiungendo poi in fondo all’elenco gli ultimi arrivati. Ancora non si è a conoscenza delle quote previste per la
Provincia di Rimini.

Reggio Emilia

Direzione Provinciale del Lavoro
Vicolo Franco Villa, 1
Tel. 0522/497511

Da lunedì 26 gennaio 2004 a mercoledì 28 gennaio 2004, la DPL di Reggio Emilia ha ricevuto 500 domande di assunzione. Sebbene non siano ancora state ripartite le quote per la Provincia di Parma, è facile prevedere che le domande presentate superino abbondantemente le quote riservate a Reggio Emilia. Nel 2003, infatti, sono state 120 le quote per lavoratori subordinati assegnate a questa provincia. Alla DPL di Reggio Emilia, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e il martedì e giovedì dalle 15 alle 17, si possono inviare le domande anche tramite raccomandata e corriere. Per evitare eccessivi accalcamenti, gli uffici si avvalgono di macchinette “eliminacode”.

Ferrara
Direzione Provinciale del Lavoro
Via Garibaldi, 147/151
Tel. 0532/410711

Tantissime le pratiche ricevute dalla DPL di Ferrara che nonnon ha ancora proceduto a conteggio. Gli impiegati sono oberati di lavoro e le code sono lunghe. L’apertura al pubblico è stata in alcune mattine anticipata alle 7,15 poichè vi erano già numerose persone in attesa.
Per evitare accalcamenti viene erogato il numero “eliminacode”, mentre le pratiche vengono protocollate informaticamente con un numero progressivo che rispetta l’ordine di consegna, lo stesso per le domande ricevute tramite raccomandata.

Forlì
Direzione Provinciale del Lavoro
Via Paradiso, 7
0543/29155

Tantissime domande consegnate e ancora lunghe file fuori dagli uffici della DPL di Forlì. Anche qui viene erogato numero “eliminacode” e sono accettate le pratiche inviate tramite raccomandata e corriere.