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Errore nel sito del Ministero – Dal contratto di soggiorno all'”Unificato lav”, ma portaleimmigrazione.it blocca i rinnovi

Grave errore del ministero. Portaleimmigrazione.it non è ancora aggiornato. Gravi lesioni ai diritti dei lavoratori stranieri

Ne aveva anticipato l’introduzione la Circolare del Ministero dell’Interno n. 3666 del 13 maggio 2011, prevedendo un periodo di sperimentazione, poi, con la circolare dello scorso 28 novembre, il Ministero del Lavoro ne ha sancito la definitiva introduzione.
Si tratta del modello “Unificato Lav”, già da tempo in vigore, che però dallo scorso 15 novembre 2011 sostituisce definitivamente il “modello Q”, il contratto di soggiorno previsto dall’articolo 5bis del TU.

L’art 22, comma 7, del TU immigrazione, prevede infatti che l’obbligo di comunicare ogni variazione del rapporto di lavoro esistente si considera assolto effettuando la medesima comunicazione al centro per l’impiego, mentre ogni instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro con un cittadino extracomunitario andava comunicata obbligatoriamente dal datore di lavoro, inviando a mezzo raccomandata A/R, alle Prefetture competenti, copia sottoscritta del contratto di soggiorno.
Tale obbligo non sussiste più perché proprio il modello Unificato Lav contiene al suo interno quegli elementi caratterizzanti il contratto di soggiorno e cioè, oltre ai dati anagrafici e a quelli relativi al rapporto di lavoro, l’impegno del datore di lavoro a farsi carico delle spese di rimpatrio del lavoratore e la garanzia della disponibilità di un alloggio.
In questo modo, con l’invio della comunicazione attraverso il modello Unificato Lav si considerano assolti gli obblighi previsti dall’art 36bis del Regolamento di Attuazione del TU Immigrazione.

Per molto tempo ancora, tra kit postali e compilazione telematica, avremo a che fare con il modello Q visto che moltissimi lavoratori stranieri saranno, al momento del rinnovo, titolari di un contratto di lavoro per cui era ancora obbligatoria la sottoscrizione del contratto di soggiorno.

Ma attenzione: la modulistica del portale immigrazione non è aggiornata,
Patronati ed associazioni di categoria impegnati nella compilazione telematica delle istanze di rinnovo, così come i singoli stranieri che autonomamente compilano i kit cartacei per poi consegnarli agli uffici postali che dovranno sottoporli a lettura ottica potrebbero già nei prossimi giorni incorrere in gravi problemi. O meglio, gli stessi lavoratori stranieri pronti a rinnovare il loro permesso di soggiorno rischiano di non poter neppure inviare l’istanza perché ancora il sistema informatico del Ministero (gestito da Poste italiane) non è stato aggiornato.

Se infatti dal 15 novembre non è più obbligatoria la compilazione del contratto di soggiorno, sostituita dal nuovo modello, i lavoratori che si troveranno a rinnovare il permesso di soggiorno in scadenza, avendo stipulato un contratto di lavoro dopo il 15 novembre non dovrebbero compilare la “sezione 3 del modulo 2” dedicata appunto al contratto di soggiorno. Peraltro, la stessa mancata stipula del contratto di soggiorno, sempre ai sensi dell’art 22 del TU, è punibile solo nei confronti del datore di lavoro con una sanzione amministrativa da 500 a 2.500 euro.

Ma il sistema del Ministero non permette di inviare l’intera domanda di rinnovo se i campi relativi al contratto di soggiorno non sono compilati, come è testimoniato da questa immagine ricavata da portaleimmigrazione.it

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Il Progetto Melting Pot Europa ha già inviato la segnalazione al Dipartimento per le libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno affinché si affretti a modificare i moduli che rischiano di comportare un gravissimo danno a migliaia di lavoratori stranieri.

Circolare del Ministero dell’Interno n. 3666 del 13 maggio 2011
Circolare del Ministero del Lavoro n. 4773 del 28 novembre 2011
Modello “Unificato Lav”