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Esposto al procuratore della Repubblica dei Rifugiati Politici e dei Possessori di Protezione Umanitaria che si trovano nella struttura dell’ex- scalo merci “Porta Romana”

I sottoscritti, entrambi in possesso di un Permesso di Soggiorno per Rifugio Politico a nome dei Rifugiati Politici e dei Possessori di Protezione Umanitaria,
che si trovano nella struttura in disuso dell’ ex- scalo merci “Porta Romana” di Milano,
chiediamo al Sig. Procuratore della Repubblica di volere prendere in considerazione il presente esposto, riguardante la situazione di degrado in cui ci troviamo a vivere.

Intendiamo con la presente sporgere denuncia avverso le autorità competenti all’assistenza di possessori di permesso di soggiorno per Asilo Politico, Rifugio Politico e Protezione Umanitaria presenti nel territorio del comune di Milano; per inadempienza nei confronti di parte dei suddetti che attualmente dimorano nella fatiscente struttura dell’ex-scalo merci di Porta Romana.

Nella fattispecie il Comune di Milano, Ufficio Rifugiati.

Autorità competenti che continuano a lasciare irrisolto il problema della nostra sistemazione, trascurando, ormai da diverso tempo, nel suddetto disagevole spazio centinaia di persone in possesso dei regolari sopracitati permessi di soggiorno;
Autorità competenti che, al momento opportuno, non sanno presentare un traduttore in grado di comprendere ed esporre le nostre richieste nell’Ufficio Rifugiati del Comune di Milano, ufficio preposto appositamente al fine di facilitare l’orientamento e l’integrazione dei soggetti possessori di questa tipologia particolare di permesso di soggiorno;
Autorità competenti che non sanno far fronte alle nostre problematiche alloggiative e di inserimento lavorativo.

Chiediamo con urgenza che il Sig. Procuratore della Repubblica voglia, presa visione di questo esposto, considerare il nostro caso al più presto, dal momento che la situazione in cui ci troviamo attualmente è assolutamente inumana e degradante.
Voglia il sig. Procuratore della Repubblica dare ascolto ai casi, documentati nelle riprese video allegate, di persone con gravi problemi di salute ignorate dalle autorità competenti, nella fattispecie, tra i più deprecabili, il caso di una donna incinta di nove mesi, non giustamente assistita e tenuta in considerazione dagli ospedali cui si è rivolta;
i casi di persone vittime di tortura che, allontanatisi per necessità di sopravvivenza (tentativo di sopravvivenza) dalla propria terra natia, si ritrovano a vivere in situazioni disumane, gravi e ancor più critiche considerato il passato di torture e persecuzioni che accomuna molti di noi.

Richiediamo che il sig. Procuratore della Repubblica, con la procedura più rapida possibile, invii nella fatiscente struttura degli ispettori che possano constatare le tragiche situazioni a cui facciamo riferimento in questo esposto.

Non entriamo nei particolari delle molteplici situazioni individuali, una siffatta analisi richiederebbe un esposto particolareggiato e di ardua fattura; per un ulteriore analisi dei casi, chiediamo altresì al sig. Procuratore della Repubblica la possibilità di avere con Lui un incontro il prima possibile.
Abbiamo piena fiducia che le Autorità italiane vorranno prendere seriamente e tempestivamente in considerazione le nostre tragiche situazioni al fine di raggiungere una soluzione nel modo più urgente.
Vogliate pertanto contattarci ai seguenti recapiti telefonici: …

Vi ringraziamo per l’urgenza con cui sicuramente avrete la premura di prendere in considerazione le nostre richieste.

I Rifugiati Politici e con Permesso Umanitario di Corso Lodi.

Firme

Allegati:
video e fotografie che documentano le condizioni di vita nell’ ex-scalo;
fotocopie dei permessi di soggiorno dei rifugiati politici e con protezione umanitaria domiciliati nella suddetta struttura.


Aggiornamento costante della situazione :
Mercoledì 25 giugno | Milano – Sgomberato ex-stabilimento FS occupato da più di 200 rifugiati