Di sanatoria per il momento non se ne parla e, anche se fosse, si tratterebbe di una legge speciale quindi non è possibile prevedere se può o meno rientrarvi sua madre.
Per quanto riguarda la futura adesione della Romania alla U.E. il procedimento sarà ancora piuttosto lungo. In ogni caso, per i cittadini provenienti da paesi già riconosciuti a tutti gli effetti come membri dell’U.E., non vi è alcuna disposizione transitoria o retroattiva che stabilisca una regola sui “vecchi” provvedimenti di espulsione. In linea teorica, i “vecchi” provvedimenti di espulsione dovrebbero essere considerati come divenuti privi di efficacia dopo l’ingresso dell’U.E., poiché dovrebbe valere la regola generale (mancando disposizioni speciale espressamente stabilite) per cui l’espulsione nei confronti di un neocomunitario può essere imposta solo per motivi di sicurezza dello Stato o per ordine pubblico. Non risultano decisioni della giurisprudenza sul punto.
Comunque, per la Romania è ancora troppo presto per tentare ragionamenti analoghi. Spiacenti di non poter dare informazioni più favorevoli.
Espulsione – Nel caso di cittadini romeni viene revocata con l’entrata nell’U.E.?
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