In realtà ci vorrebbe la sfera di cristallo per sapere se e quando la Romania entrerà nell’U.E (il termine previsto del 1 gennaio 2007 potrebbe infatti essere posticipato al 2008). Quando questo avverrà è verosimile che anche nel caso di questo paese vi sarà un regime transitorio come per gli otto dei dieci paesi entrati nell’U.E. il primo maggio 2004.
Non è però chiaro se un provvedimento sanzionatorio, emanato nel periodo pre-vigente, ossia anteriore al futuro ingresso nell’U.E., potrà conservare o meno i suoi effetti.
Si tratta di un problema interpretativo che non ci risulta sia stato mai affrontato dalla magistratura, nemmeno per quanto riguarda i cittadini neocomunitari. In altre parole, se un fatto del genere fosse accaduto ad un cittadino polacco che avesse ricevuto un’espulsione quattro anni fa, non sappiamo se oggi quella espulsione potrebbe essere considerata automaticamente inefficace o se egli dovrebbe comunque sottostare agli effetti sanzionatori del provvedimento, senza possibilità di avere un regolare permesso di soggiorno che gli consenta di rimanere in Italia.
Non ci risulta che casi del genere siano mai stati affrontati e, quindi, non siamo in grado di dare una soluzione, anche se la risposta più corretta dovrebbe basarsi su un provvedimento normativo chiaro che eviti ogni dubbio al riguardo.
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