Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Espulsione dopo regolare ingresso – Sentenza del Giudice di Pace di Varese

Commento dell'Avv. Mario Lotti.

Ringraziamo l’Avv. Mario Lotti per la segnalazione e l’invio del materiale.

Si segnala un interessante provvedimento del Giudice di Pace di Varese, in tema di espulsione a seguito di richiesta di rilascio del permesso di soggiorno una volta decorsi 8 giorni dall’ingresso sul territorio nazionale.
Nel caso in esame la cittadina straniera aveva fatto regolare ingresso in Italia in forza di un visto turistico in corso di validità rilasciato dalle autorità diplomatiche italiane nel paese di origine che, tuttavia, avevano omesso di comunicarle, ai sensi dell’art. 4, comma 2 del T.U. i doveri (tra cui quello della richiesta del rilascio del pds entro 8 giorni) e i diritti relativi all’ingresso e al soggiorno in Italia.
A seguito di richiesta di rilascio del pds per motivi di turismo inoltrata alla Questura una volta decorsi ben più di 8 giorni dal suo ingresso, la straniera si era tuttavia vista notificare un decreto di espulsione dal territorio nazionale.

Il Gdp ha tuttavia annullato il decreto di espulsione riconoscendo che la tardiva richiesta fosse giustificata da errore scusabile non avendo le autorità diplomatiche italiane provveduto a rendere edotta l’interessata, in occasione del rilascio del visto di ingresso, degli obblighi connessi al soggiorno sul territorio.
Quanto all’onere probatorio con riferimento all’effettiva mancata comunicazione da parte della p.a. il Gdp, rilevata la contumacia della Prefettura, ha ritenuto che l’assenza di puntuali contestazioni della circostanza dedotta in ricorso la rendesse ammessa e provata.

Testo del provvedimento del Giudice di Pace di Varese