Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

A cura della redazione del Progetto Melting Pot Emilia Romagna

Etnos – Associazione interculturale di donne immigrate residenti a Rimini

Proposte - Attività - Organizzazione

Tra le diverse attività proposte dall’Associazione Etnos ormai attiva da diverso tempo a Rimini e nella provincia, emerge chiaramente prima fra tutti il Centro Ascolto Donna e Famiglia Straniera

OBIETTIVI DEL SERVIZIO:

Il programma segue il compito di progettazione, attivazione e coordinamento di percorsi integrati ai fini di migliorare l’inserimento socio-culturale degli immigrati agendo su un doppio versante:

1) ampliamento delle loro conoscenze su vari aspetti della nostra comunità, il miglioramento delle loro capacità relazionali, la presa di coscienza dei diritti e dei doveri che il vivere in una società diversa comporta, l’acquisizione delle capacità di orientarsi sul territorio e di usufruire delle risorse disponibili per concretizzare una vita sociale adeguata;
2) approfondimento delle culture, religioni, stili di vita presenti, con lo scopo di rendere possibile la convivenza nel rispetto delle individualità;
3) costituire un punto di riferimento su cui far convergere le istanze legate alla convivenza familiare e all’inserimento sociale.

DESCRIZIONE DEL PIANO DELLE ATTIVITÀ:

Il programma prevede progetti di integrazione costruiti ad personam. L’utente verrà seguito e informato a seconda delle esigenze prospettate, oltre a ricevere una consulenza che esula dalla richiesta emergente e riguarda altri aspetti del percorso migratorio: la formazione professionale, l’assistenza legale, i luoghi di socializzazione, etc etc….
L’immigrato verrà monitorato in ogni tappa, fino al raggiungimento dello scopo finale, “l’indipendenza”, ovvero la perfetta conoscenza dei meccanismi d’accesso ai servizi.
Nel programma di attività lo spazio avrà tra le sue priorità quella di creare stretti rapporti di rete con le altre realtà del settore per offrire il maggior numero di informazioni sulle opportunità offerte dal territorio provinciale.

MODALITÁ:

Lo spazio è destinato a raccogliere le domande, vagliare le problematiche presentate, fornire un supporto di mediazione culturale e condividere un percorso di risposta. Il servizio è espletato da mediatori culturali, uno dei quali con la qualifica di coordinatore responsabile.
Lo staff è composto da operatori di diversa nazionalità, per garantire supporto linguistico, culturale e la rappresentanza delle etnie più presenti. Ognuno di loro è portatore di una formazione specifica e di competenze trasversali che ne contraddistinguono il ruolo all’interno del gruppo.

ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO:

Gli operatori a seconda delle proprie attitudini e conoscenze svolgono diverse attività:
1) gestione dati e cartelle: l’accoglienza, la presentazione del servizio, la diffusione di informazioni di interesse generale, raccolta dei dati e delle richieste;
2) consulenza di sportello: la progettazione dei percorsi di sostegno, il tracciato del programma d’integrazione. Questa attività è riservata agli operatori che hanno più esperienza nell’espletamento delle pratiche e una conoscenza integrale dei servizi territoriali;
3) Sos sanità: è un servizio che viene prestato solamente nei casi in cui l’utente non sia autosufficiente per poter compiere il percorso. Comporta anche la verifica del progetto tracciato, tramite telefonate o incontri. Viene svolto da operatrici che hanno mobilità e tempo a disposizione e che possono servire da supporto psicologico nell’ascolto permanente;
4) Raccolta materiale prima necessità: è stato attivato un servizio di raccolta generi di prima necessità per gli utenti che si trovano in precarietà economica e necessitano un aiuto materiale immediato; aderiscono all’iniziativa donne immigrate e alcuni negozianti riminesi;
5) Servizi per l’infanzia: riguardano gli interventi sui minori, dall’iscrizione agli asili alle informazioni sui centri che gestiscono attività ludiche nel territorio, agli incontri nelle scuole quando si presentano situazioni problematiche di inserimento scolastico.

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DELLO STAFF:

Partendo dal presupposto che l’obiettivo è fornire un servizio specializzato, è necessario contare sulla presenza di operatori che abbiano più competenze, che dimostrino professionalità o la volontà di aderire al progetto.
Il percorso di costruzione dello staff comporta quindi:
1) un periodo di formazione full immersion per fornire strumenti teorico-operativi sull’utilizzo dei servizi già esistenti e alcune nozioni sia teorico-generali sugli aspetti legislativi che regolano la materia dell’immigrazione sia quelli psicologici legati all’approccio con l’utenza, alle tecniche del colloquio, al lavoro in équipe, ecc… Teoria 36 ore; durata 3 mesi.

2) Presenza nello sportello come osservatori dove già altri operatori espletano il servizio. Previsti inoltre alcuni interventi nelle diverse fasi concordati con il responsabile.145 ore in un anno.

3) Test: periodicamente vengono effettuati test di simulazione per verificare le conoscenze e l’aggiornamento delle operatrici.
Tuttavia, l’inserimento definitivo dell’operatore all’interno dello staff non sarà automatico se i finanziamenti che lo supportano non vengono attivati. Le prestazioni degli operatori dovranno seguire un programma ciclico di rotazione che può essere soggetto a modiche a seconda delle esigenze del servizio.
Il responsabile del servizio all’occorrenza potrebbe nominare collaboratori ad hoc, qualora questi possedessero le caratteristiche di professionalità necessarie per lo svolgimento qualificato del servizio e professionisti con incarichi brevi per alcune iniziative: medici, legali, psicologi…

DOVE e QUANDO:
ORARIO: Giovedì dalle 15 alle 18
SEDE: Via Brighenti, 24
RESPONSABILE: Dott.ssa Valeria Guagnelli

ATTIVITÀ EXTRA DELL’ASSOCIAZIONE ETNOS
– L’Associazione Etnos gestisce anche il Centro Ascolto Immigrati di Santarcangelo di Romagna, Verucchio e Torriana; è stato creato in questo modo una rete di estrema funzionalità per indirizzare gli utenti ai Centri presenti nei comuni dove sono domiciliati, con l’obiettivo di favorire una conoscenza specifica dei servizi territoriali.
– L’associazione Etnos segue, inoltre, progetti interculturali nelle scuole, con lo scopo di favorire l’incontro tra la popolazione autoctona e quella straniera. Il progetto che stiamo attualmente portando avanti si chiama “ORIZZONTE” e si articola in due momenti. Uno è più teorico e prevede assemblee con gli insegnanti e i bambini, in cui si illustra la cultura delle etnie più presenti o di quelle che, di volta in volta, segnalano i docenti. L’altro è dedicato all’approccio ad alcune discipline artistiche: laboratori di danze e percussioni, costruzioni di utensili tipici e canti tradizionali. Una festa, alla quale sono invitati anche i genitori, conclude l’intervento e attraverso recite, danze, cori, i bambini possono rappresentare tutto ciò che hanno imparato sulle tematiche affrontate. Il progetto è stato condotto a Rimini nella Scuola Elementare XX Settembre e nell’Istituto Professionale Einaudi.
– L’Associazione Etnos è attualmente il referente del C.E.T. (Centro Educativo Territoriale) del Comune di Santarcangelo di Romagna per i problemi d’inserimento dei bambini stranieri nelle scuole materne, elementari e medie. Il progetto prevede la mediazione linguistica e culturale, la traduzione di materiale cartaceo e di comunicazioni tra genitori e insegnanti e, soprattutto, la formazione dei docenti.
– I mediatori dell’Associazione partecipano al progetto “TRA DUE MONDI” e sono stati interpellati dalla Scuola Media “D. Alighieri” di Rimini per collaborare con lo sportello dedicato ai genitori di bambini italiani e stranieri.
– Il contatto con l’utenza femminile ha evidenziato il bisogno sentito da molte donne single o ragazze-madri di avere uno spazio dove incontrarsi. L’associazione Etnos, in collaborazione con l’Associazione Arcobaleno di Riccione ha organizzato, di domenica pomeriggio, un momento di aggregazione per favorire l’incontro tra donne di diverse nazionalità. Si conducono gruppi di auto-aiuto, attività manuali (laboratori artistici, di danza, ecc.).