Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Europa – Procedura di infrazione contro la Francia per l’espulsione dei Rom

Lo annuncia a Roma il commissario alla Giustizia, Viviane Reding

da repubblica.it
Roma, la Ue contro la Francia – La commissione apre procedura
Si tratta di “una decisione di principio”. All’esame anche la posizione di altri Stati membri sulla trasposizione della direttiva sulla libera circolazione.
L’Unione europea ha deciso di aprire una procedura di infrazione contro la Francia per il mancato rispetto delle leggi europee nei provvedimenti di espulsione nei confronti dei rom decisa dal governo francese. Si tratta di una “decisione di principio”, ha annunciato il commissario alla Giustizia, Viviane Reding, che aveva già criticato il governo di Parigi 1 sulle modalità di rimpatrio dei nomadi, accusando l’Eliseo di “discriminazione basata sulle origini etniche o di razza”. Le parole del commissario Ue provocarono uno scontro con il presidente Nicolas Sarkozy 2, che ha definito “inaccettabili” le critiche di Bruxelles. Sulla questione era intervenuto anche il premier Silvio Berlusconi, che si era schierato con Parigi, e il cancelliere tedesco, Angela Merkel, che si era detta d’accordo con la Reding “nella sostanza, ma non nei toni”.

La portavoce della Commissione europea, Pia Ahrenkilde Hansen, annunciando l’apertura della procedura ha precisato che si “sta valutando anche la posizione di altri Stati membri”, dopo aver spiegato che la Francia avrà tempo fino al 15 ottobre per presentare una proposta di recepimento della Direttiva sulla libertà di circolazione dei cittadini europei nella Ue.

La Commissione – ha riferito la portavoce – ha valutato che la Francia non ha trasposto in modo corretto nella sua legislazione nazionale la direttiva sulla libera circolazione dei cittadini europei e ha quindi deciso “che invierà una lettera di messa in mora” contro il governo di Parigi, se questo non si metterà in regola entro la metà di ottobre prossimo. La lettera di messa in mora è il primo passo di una procedura di infrazione. Il richiamo sarà inviato alla Francia “a meno che – ha spiegato la portavoce – “un progetto di misure di trasposizione accompagnato da un calendario preciso non sia trasmesso (a Bruxelles) prima del 15 di ottobre 2010”.

Per quanto riguarda invece la mancata applicazione della direttiva sulla discriminazione sulla base della nazionalità o etnica la Commissione Ue ha “preso nota delle assicurazioni ricevute” dalla Francia, “al più alto livello politico” il 22 settembre scorso. E al tempo ha preso atto che la circolare ‘etnica’ inviata il 5 agosto scorso ai prefetti francesi “non era conforme” alle norme di non discriminazione, ma che “essa è stata annullata e rimpiazzata”.

La Commissione ha comunque deciso oggi l’invio “di una lettera alle autorità francesi che contiene domande dettagliate sull’applicazione pratica delle assicurazioni politiche ricevute” per quanto riguarda il rispetto del diritto comunitario nello smantellamento dei campi rom. L’esecutivo – ha anche detto la portavoce – sta esaminando la situazione in altri stati membri sulla trasposizione della direttiva sulla libera circolazione e valuta la necessità dell’invio di procedure d’infrazione anche verso altri governi.

da AGI.it
Rom: Bruxelles apre procedura di infrazione contro la Francia
La Commissione Europea ha deciso di aprire una procedura di infrazione contro la Francia per il mancato rispetto della legge europea per la vicenda dello smantellamento dei campi rom. Lo ha reso noto il Commissario per la Giustizia Viviane Reding. La Francia si e’ impegnata a rispettare le richieste europee dopo le recenti espulsioni di rom. Ma, secondo la Commissione Ue, non ha pienamente recepito le norme europee e per questo deve essere sottoposta a procedura di infrazione.

da Corrieredellasera.it
Commissione Ue : «Ultimatum alla Francia sui Rom espulsi»
Mancato rispetto della legge europea sul caso
dello smantellamento dei campi
La Commissione Ue ha preso «la decisione di principio» di aprire una procedura d’infrazione contro la Francia per mancato rispetto della legge europea sul caso dello smantellamento dei campi Rom. Ma sulla questione di fatto si limita per ora a richiamare Parigi alla corretta applicazione delle normative comunitarie in materia di libera circolazione dei cittadini Ue, tralasciando l’aspetto della discriminazione etnica.

La lettera – Bruxelles di conseguenza invierà una lettera di messa in mora, ovvero il primo passo della procedura di infrazione, a Parigi, per invitarla a prendere provvedimenti in materia. L’Unione Europea «bacchetta» ma non va oltre. Si tratta, di fatto, di un avvertimento.

Ultimatum: 15 giorni di tempo – È questo il senso della sofferta decisione con cui la Commissione ha di fatto avviato una procedura di infrazione, con l’invio di una lettera di «messa in mora» e dato però alla Francia la possibilità, entro il 15 ottobre, di effettuare la «completa trasposizione» della direttiva sulla libera circolazione: in caso contrario, nell’ambito del prossimo pacchetto di procedure di infrazione, quello di ottobre, ci sarà anche quella contro Parigi. La lettera dovrebbe essere inviata nel corso del mese di ottobre insieme al pacchetto delle altre procedure di infrazione che la Commissione apre mensilmente ma, ha precisato la portavoce della Commissione europea, la missiva potrebbe non essere inviata se la Francia fornirà a Bruxelles un calendario preciso con misure dettagliate entro il 15 ottobre.

Altri paesi nel mirino – La Commissione europea sta anche analizzando la trasposizione della direttiva del 2004 sulla libera circolazione anche negli altri Stati membri dell’Unione e, «se sarà il caso» invierà altre lettere di messa in mora a quei Paesi che a suo giudizio non dovessero rispettare la normativa Ue.

Espulsioni Rom: La bagarre europea – Speciale Melting Pot