Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Europa – Ulteriore allargamento area Schengen a partire dal 21 dicembre 2007

Via libera all'ingresso di Repubblica ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovenia, Repubblica slovacca e Ungheria

Paesi area Schengen

Il Parlamento europeo con una risoluzione comune approvata in data 12 novembre 2007 – dopo la decisione favorevole del Consiglio dei ministri Giustizia e Interni dell’8 novembre 2007 – ha dato il via libera alla proposta di estendere la piena applicazione dell’area Schengen a Repubblica ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovenia, Repubblica slovacca e Ungheria che adottano con l’accordo la politica comune dei visti prevista dalla Convenzione di Applicazione dell’Accordo di Schengen, alla quale l’Italia aderisce dal 1997.

I nove, entrati nell’Ue nel 2004, si aggiungeranno a Italia, Austria, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Svezia, Finlandia, Grecia e ai Paesi ‘extraeuropei’ Norvegia e Islanda, sottoscrittori dell’accordo. L’area in cui vige la libertà di movimento dei cittadini, esente da controlli, si estenderà così a 3.600 chilometri quadrati.

La decisione esorta i nuovi paesi a mantenre alto il livello di sicurezza e ad applicare il sistema SIS, confermando che il controllo delle frontiere costituisce la maggiore preoccupazione degli accordi che portano all’allargamento dell’area di libera circolazione.

Dal 21 del mese prossimo si protrà viaggiare via terra e via mare da e per quei Paesi senza che sia richiesto passaporto.
Dal 30 marzo le frontiere cadranno anche per il trasporto aereo.

Prossima anche l’ingresso della Svizzera nell’area Schengen: il paese ha chiesto che gli Stati membri dell’UE procedano rapidamente alla ratifica dell’accordo Schengen EU-Svizzera.

Nella mappa, con colore più scuro sono rapporesentati gli Stati membri con trattato in vigore, nella tonalità più chiara gli Stati membri con trattato che entrerà in vigore il 21 dicembre 2007 (dogane terrestri) e il 29 marzo 2008 (porti e aeroporti), in azzurro Stati membri con trattato non ancora in vigore.

Link utili:
– Il sito del Consiglio dell’Ue
– Il sito della Commissione dedicato alla Giustizia, sicurezza e libertà