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dal Resto del Carlino del 24 maggio 2008

Falconara – Cpt. Spacca è contrario, Brandoni no

Il sindaco è possibilista, per il governatore sarebbe una scelta sbagliata

Ancona, 24 maggio 2008 – L’ipotesi che il centro di permanenza temporanea che il governo prevede nelle Marche (come in ogni altra regione) venga realizzato nella ex caserma Saracini di Falconara marittima non trova pregiudizialmente contrario il sindaco della cittadina, Goffredo Brandoni, di FI, che alla prospettiva di ospitare la struttura per clandestini, risponde ”perché no?”. Contrari invece il presidente della Regione Gian Mario Spacca e il sindaco di Ancona e presidente dell’Anci regionale Fabio Sturani.

Della scelta di Falconara come eventuale sede del Cpt marchigiano – ipotizzata oggi dal quotidiano Qn-Il Resto del Carlino – Brandoni si e’ detto all’oscuro. ”Ma – osserva – qualcuno deve pure fare un sacrificio. Certamente e’ una cosa che va valutata, e, nel caso, bisognera’ che il Comune riceva adeguate compensazioni dallo Stato”.
Di parere opposto il governatore e il sindaco del capoluogo.

”A noi – assicura Spacca – non è pervenuta alcuna comunicazione, come pure non è pervenuta al prefetto. Ad ogni modo quella dell’ex caserma Saracini sarebbe una scelta assolutamente inappropriata, perché il Cpt andrebbe a inserirsi in una zona molto delicata, sia dal punto di vista del rischio idrogeologico sia per la vicinanza della raffineria Api. Le condizioni di sicurezza sarebbero tali da risultare incompatibili con una struttura gia’ di per se’ a rischio”.

Anche Sturani si dice ”personalmente, e come presidente dell’Anci contrario, ma qualora il governo manifesti questa volontà, si tratterà di capire, di discutere, con gli enti locali e con la Regione”.
Intanto, iscritta all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Ancona, c’e’ una mozione di Forza Italia sui problemi della sicurezza (primo firmatario Marco Gnocchini) che chiede fra l’altro al sindaco di impegnarsi ad ”attivare un percorso istituzionale affinche’ anche le Marche si dotino di un centro di permanenza temporanea”