Firenze – Sei straniero? Ecco come fare per mettersi in proprio

È sempre più diffusa tra i cittadini stranieri presenti nel nostro Paese la scelta del lavoro autonomo e dell’attività imprenditoriale. In Italia (elaborazione dati Infocamere-Stockview del III trimestre 2008) l’8,9% delle imprese individuali ha come titolare uno straniero; la percentuale sale al 14,3% per la Toscana e addirittura al 18,8% per la provincia di Firenze, con attività prevalentemente concentrate nei settori delle costruzioni, del manifatturiero, del commercio. Oltre all’assunzione personale di rischi di carattere economico, gli stranieri devono orientarsi in un percorso burocratico non sempre facile e che rende sempre più necessari adeguati materiali informativi. Con questo intento è stata quindi preparata la nuova edizione della guida “L’imprenditoria straniera” e tradotta in inglese e francese, dedicata alle modalità di accesso al lavoro autonomo da parte dei cittadini comunitari e non comunitari. Il vademecum chiarisce le procedure riguardanti le conversioni dei permessi di soggiorno per studio o formazione in permessi per lavoro autonomo e le modalità d’ingresso in Italia per svolgere lavoro autonomo. La guida fornisce poi indicazioni sugli adempimenti necessari per l’esercizio di professioni regolamentate e non regolamentate e per ottenere il riconoscimento dei titoli professionali conseguiti in Paesi non comunitari e comunitari. La pubblicazione è corredata di esempi pratici, di un glossario sulla terminologia tecnica, di riferimenti al quadro normativo e di un indirizzario dei servizi della provincia di Firenze.

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