Il 26 luglio 2007 il ministro Amato ha firmato il decreto ministeriale contenente i criteri per le nuove procedure previste dalla disciplina dei soggiorni di breve durata come introdotti dalla legge 68 del 28 maggio 2007, già da noi commentata assieme all’avvocato Paggi.
La legge ha abolito il permesso di soggiorno per gli stranieri che si trattengono sul territorio nazionale meno di tre mesi per visite, studio, affari e turismo. Fermo restando l’obbligo del visto d’ingresso (consulta l’elenco), lo straniero ora deve:
– compilare una dichiarazione di presenza che va rilasciata all’autorità di frontiera al momento dell’ingresso in Italia nel caso si provvenga da paesi che non applicano l’accordo di Schengen;
– nel caso si provvenga da paesi dell’area Schengen è obbligatorio compilare una dichiarazione di presenza e rilasciarla al Questore della provincia in cui ci si trova entro otto giorni dall’ingresso.
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