Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza
//

Francia. Una lettera aperta dalla comunità di rifugiati eritrei di Calais sulla violenza adottata dalla polizia

Calais Migrant Solidarity, 14 aprile 2020

Photo credit: Care4 Calais

Al prefetto di Pas-de-Calais
Ai media
A tutte le persone interessate

Calais, lunedì 13 aprile 2020

Lettera aperta della comunità eritrea della giungla di Calais

Prima di iniziare a scrivere la nostra denuncia riguardo a ciò che sta accadendo con i CRS (Compagnie Républicaines de Sécurité), vorremmo dire qualcosa su di noi;
Siamo migranti dall’Eritrea. Il motivo per cui siamo qui è perché vogliamo vivere in un posto sicuro e avere un futuro. Non siamo criminali, siamo solo migranti innocenti che cercano di arrivare nel Regno Unito per perseguire i nostri sogni.

La nostra denuncia riguarda i CRS e le sue azioni aggressive e impulsive nei nostri confronti.

Non ci considerano degli essere umani. Si sono riferiti a noi chiamandoci scimmie, cagne, ecc …

Un paio di settimane fa, sono diventati una minaccia concreta per le nostre vite, cominciando a picchiarci ogni volta che ne hanno la possibilità, come è successo quando due o tre persone sono state trovate a passeggio per la foodstreet (nota: vicino al luogo di distribuzione viveri) o perfino mentre stiamo dormendo inermi nelle nostre tende. Se ci incrociano per strada accelerano velocemente verso di noi, come se volessero investirci, e in certi casi hanno anche iniziato a prendere e portare le persone con loro in alcuni luoghi fuori Calais per continuare a picchiarle fino a farle svenire.

Nascondono il loro codice identificativo personale (nota: numero RIO) quando abusano del loro potere a nostro discapito, e non appena si accorgono che li stiamo registrando, rompono i nostri cellulari e passano alle percosse.

Di seguito è riportato un elenco di tutti i recenti atti di violenza che abbiamo affrontato. Ognuno è successo a Calais ed è stato realizzato da CRS.

– 26 marzo 2020, ore 15.30: una persona è stato sottoposta a gas lacrimogeni e percosse dal CRS dopo che gli era stato negato l’ingresso al supermercato Carrefour.
– 27 marzo 2020, 14:00: due persone che camminavano vicino allo Stade de l’Epopée per recarsi al luogo di distribuzione del cibo sono state picchiate dal CRS (compagnia 8). Uno di loro ha riportato un braccio rotto.
– 27 marzo 2020: due individui che camminavano vicino al parco BMX per arrivare al luogo di distribuzione del cibo sono stati picchiati e soffocati con gas lacrimogeni dal CRS (compagnia 8).
– 28 marzo 2020, 9:00: un individuo che camminava lungo Rue Mollien è stato gettato a terra e percosso dal CRS (compagnia 8).
– 28 marzo 2020, ore 15:00: due individui che camminavano vicino al parco BMX per arrivare al luogo di distribuzione del cibo sono stati picchiati e soffocati con gas lacrimogeni dal CRS (compagnia 8).
– 28 marzo 2020, ore 15.30: un individuo che camminava da solo lungo Quai Lucien L’heureux, di ritorno al proprio campo, è stato picchiato e colpito nella parte posteriore della testa con un manganello dal CRS (compagnia 8).
– 28 marzo 2020: quattro persone che camminavano vicino al parco BMX sono stati picchiati con un manganello dal CRS (compagnia 8).
– 31 marzo 2020, ore 12.50: due individui sono stati fatti scendere da un camion per essere poi picchiati dal CRS (compagnia 8) in Rue des Sablières. Uno di loro ha lamentato un forte dolore al braccio, l’altro è rimasto quasi incosciente ed è stato portato d’urgenza in ospedale da un’ambulanza.

La comunità di rifugiati eritrei di Calais, 13 aprile 2020