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Francia, approvato decreto per via libera a coprifuoco

Dopo 50 anni applicata la legge speciale emanata durante la guerra d’Algeria. Fermate 330 persone, 226 i Comuni dove si sono registrati disordini.

Parigi, 8 nov. – (Adnkronos) – Il Consiglio dei ministri francese, riunito stamani in seduta straordinaria, ha approvato il decreto che riconosce ai prefetti il potere di dichiarare lo ‘stato d’emergenza’ e di ordinare il coprifuoco, ove necessario, allo scopo di arginare il fenomeno delle violenze notturne che dalla banlieue di Parigi si e’ esteso ad altre citta’ di provincia sull’intero territorio nazionale, giungendo alla dodicesima notte consecutiva di disordini. Lo ha riferito il ministro dell’Interno Nicolas Sarkozy al termine della riunione dell’esecutivo.”La politica del governo, e’ la fermezza, il sangue freddo e la moderazione”, ha commentato Sarkozy a margine del Consiglio dei ministri presieduto dal presidente Jaques Chirac. Il decreto riattiva le disposizioni di una legge speciale del 3 aprile del 1955, che istitui’ lo stato d’emergenza in Algeria, all’epoca dipartimento d’Oltremare, in preda ai movimenti indipendentisti. Sarkozy ha inoltre annunciato che saranno possibili perquisizioni a tappeto nell’arco di 12 giorni dalla data della dichiarazione dello stato d’emergenza, allorche’ ci sia il ”sospetto” di detenzione d’armi.

Il primo ministro francese Dominique de Villepin dal canto suo ha annunciato una serie di misure economiche a favore dei residenti delle banlieues, allo scopo di favorire l’occupazione giovanile.

Intanto e’ di 1.173 auto bruciate e 12 poliziotti feriti il bilancio della dodicesima notte consecutiva di violenze nella banlieue di Parigi e nelle localita’ di provincia su tutto il territorio nazionale. La polizia questa notte ha fermato e interrogato 330 persone. Lo riferisce il ministero dell’Interno francese, stimando un totale di 226 comuni interessati dai disordini. Sul totale di 1.173 veicoli incendiati – 1.408 nella notte tra domenica e lunedi’ – 240 sono stati dati alle fiamme nel distretto della capitale, e 933 nel resto del paese.