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Gambia. Un’ulteriore ordinanza a protezione di quei cittadini che provengono da uno stato dittatoriale

Tribunale di Genova, ordinanza del 17 novembre 2016

In diversi passaggi il giudice del Tribunale di Genova ricorda come nel paese africano, vi siano gravissime violazioni dei diritti umani e si sorprende di come ancora le Commissioni territoriali dinieghino i cittadini provenienti dal Gambia.

Per quanto attiene alla situazione del Gambia descritta dal ricorrente, come osservato in altri provvedimenti di questo Giudice, si può certamente dire che costituisce fatto notorio, confermato anche dall’ultimo Rapporto di Amnesty International 2015/2016 che il presidente del Gambia Yahya Jammeh abbia instaurato, da oltre 20 anni, in vero e proprio clima di terrore, con sistematica repressione violenta del dissenso politico“.

“Non appare infatti condivisibile l’assunto della Commissione a mente del quale, se il richiedente dovesse tornare nel proprio paese d’origine, non sarebbe a rischio di persecuzione e ciò proprio alla luce del fatto che egli si è “permesso” di criticare l’operato del Presidente, e che, vista l’attuale situazione sopra descritta, non appare assicurabile alcuna tutela in favore dello stesso nell’ipotesi in cui vi facesse rientro. Ritiene pertanto questo Giudice che in caso di rientro in Patria il ricorrente sarebbe davvero esposto ad un concreto rischio di pregiudizio per la propria incolumità: dover infatti rientrare in un Paese dal quale il ricorrente era fuggito per salvarsi la vita e che oggi è ben lontano dalla democrazia ed i diritti dei cittadini sono quotidianamente calpestati vorrebbe dire esporre il signor D. a seri e gravi pericoli per la sua incolumità.”

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Tribunale di Genova, ordinanza del 17 novembre 2016