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Georgia – Protezione umanitaria in ragione della grave vulnerabilità dimostrata dalla richiedente e delle condizioni socio-economiche del paese di origine

Tribunale di Roma, decreto del 9 ottobre 2020

Photo credit: Mara Scampoli

Un decreto ricco di spunti, pregevole anche per aver ben delineato e documentato le attuali condizioni politico – economiche della Georgia.
Il Tribunale di Roma riconosce la protezione umanitaria a cittadina georgiana in ottemperanza all’art. 8 CEDU, in ragione della grave vulnerabilità dimostrata in corso di causa dalla ricorrente; (si legge nel decreto: “Dai fatti narrati dalla ricorrente, la cui credibilità non è stata contestata nemmeno dalla Commissione Territoriale, emerge, difatti, una condizione di particolare vulnerabilità, riconducibile alla difficile condizione familiare e personale vissuta nel Paese d’origine. Al riguardo, rilevano infatti, in termini di vulnerabilità, i rapporti conflittuali avuti col padre e con l’ex compagno, i cui esiti cicatriziali sono stati certificati da attestazione medica rilasciata dalla dott.ssa ******* in data 28.08.2019 e depositata in atti ed a causa dei quali ha deciso di lasciare il paese di origine, alla ricerca di migliori condizioni di vita“)
in virtù dell’ottimo grado di integrazione raggiunto in Italia (“Al riguardo occorre rilevare che in Italia la ricorrente ha, oramai da tre anni, una stabile relazione sentimentale con un uomo di nazionalità italiana (comprovata dalla dichiarazione del compagno della ricorrente depositata in atti, unitamente a copia del suo documento di identità) ed ha, inoltre, la possibilità di frequentare la sorella, residente dal 2012 nel nostro Paese, dove è soggiornante di lungo periodo“);
alla luce del positivo giudizio di comparazione (secondo quanto stabilito dalla Cassazione con la nota sentenza 4455/2018) che vede, a fronte di una documentata stabile attività lavorativa in Italia, un paese d’origine, la Georgia, in cui “la situazione politico – economica …. ha come effetto l’impoverimento e l’alto tasso di disoccupazione dei suoi cittadini. Invero, nonostante le tendenze positive dell’economia, la Georgia sta lottando contro la povertà, la disoccupazione, i divari nella protezione sociale e le scarse prospettive occupazionali e imprenditoriali per i giovani. In Georgia il tasso di disoccupazione è pari al 30,8%“.

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Tribunale di Roma, decreto del 9 ottobre 2020