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dal Messaggero Veneto del 6 marzo 2008

Gestione del Cpt, in bilico il destino di 40 operatori

Gradisca. È previsto per martedì il passaggio di consegne fra Minerva e Connecting people

Gradisca – Martedì 11 marzo, come confermato ieri nel corso di un incontro in Prefettura, alla presenza di rappresenti di Minerva (attuale gestore) e Connecting people (il consorzio trapanese che s’è aggiudicato la gara d’appalto per il triennio 2008-2001), dovrebbe avvenire materialmente il passaggio di consegne nella gestione del Cpta di Gradisca, ma a 5 giorni dalla scadenza il personale in servizio nella struttura di via Udine (una quarantina di persone) non conosce ancora il suo destino.
Nonostante le ripetute richieste di delucidazioni sulla loro situazione lavorativa da parte del personale (che in questi giorni si sono nuovamente incontrati con i responsabili di Minerva mentre la scorsa settimana si sono presentati a colloquio anche in prefettura a Gorizia), infatti, ad oggi i circa 40 operatori del centro immigrati di via Udine hanno la certezza di occupazione fino a lunedì, ovvero fino all’ultimo programmato giorno di gestione da parte della cooperativa di Savogna.
Una situazione che, a quanto si era appreso, si sarebbe dovuta “schiarire” ieri mattina in Prefettura, nel corso dell’ incontro che si è svolto alla presenza di responsabili del nuovo gestore (anche se sull’aggiudicazione definitiva da parte della Prefettura di Gorizia non è ancora arrivato il richiesto avvallo da parte del Ministero degli Interni) e di Minerva.
Da parte del sodalizio siciliano, a quanto si è potuto apprendere, non sarebbe tuttavia pervenuta alcuna richiesta di “trattativa” sul personale attualmente impiegato nella struttura gradiscana.
Trattativa, peraltro, espressamente prevista dall’articolo 37 del contratto collettivo nazionale per le cooperative sociali, che stabilisce la possibilità di una “trasfusione” di personale, impiegato sullo stesso posto di lavoro, al termine di un contratto e del conseguente cambio di gestione.
Questo proprio perchè, come nel caso di tutto il personale attualmente impiegato nel Cpta di Gradisca, il personale che gode di un contratto lavorativo a tempo indeterminato sia tutelato alla luce di contratti, al contrario, a tempo determinato.
Nessuna richiesta ufficiale presentata in proposito a Minerva e, a quanto si è saputo, nessuna richiesta nemmeno ai sindacati di categoria.
Una situazione quantomeno particolare che, come detto, si sta verificando a soli 5 giorni dal cambio di gestione di una struttura che, a ieri, ospitava (tra le sezioni adibite a Cpt e a Cpa) circa 230 ospiti.
Marco Ceci