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dal Messaggero Veneto del 2 ottobre 2007

Gradisca, no alla richiesta di nuovi agenti per il Cpt

Gradisca. Il ministero dell’interno non ha accolto la proposta del sindacato di polizia

«Per quanto attiene alla richiesta di invio, in aggregazione, di dieci unità del ruolo di assistenti e agenti presso la Questura di Gorizia, nell’ambito del piano nazionale dei rinforzi estivi per l’anno 2007, si rappresenta che la richiesta non può trovare favorevole accoglimento, giacché il piano, approvato in sede interforze, è già stato validato dal capo della Polizia e non risulta, pertanto, modificabile».
È uno stralcio della nota inviata dall’ufficio per le relazioni sindacali del Dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno in risposta alla richiesta inviata al ministero, lo scorso 10 luglio, dalla segreteria generale del Sap (Sindacato autonomo di polizia) che, segnalando la «grave carenza di organico nella Questura di Gorizia», aveva ribadito la necessità di rinforzi per gli organici operanti sul territorio provinciale di Gorizia, letteralmente “prosciugato” dalla costante richiesta di personale da impiegare nel servizio di vigilanza per il Cpt di Gradisca.
Non accolta, quindi, la richiesta di un immediato potenziamento degli organici di Polizia, ribadita nelle scorse settimane (proprio in funzione dell’entrata a pieno regime del Centro di permanenza temporanea di via Udine) non solo dal Sap, ma anche da figure istituzionali come il sindaco di Gradisca, diversi suoi colleghi della provincia (a cominciare dal sindaco di Gorizia, Ettore Romoli) e dai consiglieri regionali del centro-destra (Ritossa e Valenti).
Un no, in ogni caso, che potrebbe non essere definitivo, visto che in un altro passaggio della nota ministeriale si legge: «Eventuali potenziamenti per la Questura in parola verranno valutati in occasione della prossima Conferenza permanente per l’organizzazione tecnica della Polizia di Stato (che si terrà, presumibilmente, nel corso del corrente semestre) compatibilmente con le risorse che si renderanno disponibili e le necessità degli altri uffici della Polizia di Stato».
Curioso, tuttavia, che la motivazione del respingimento della richiesta di rinforzi per la Questura di Gorizia sia addirittura un esubero di personale. «Secondo dati aggiornati al 1º luglio 2007, presso la Questura di Gorizia, incluso il dipendente Commissariato di Polizia di Stato di Monfalcone, prestano servizio complessivamente 272 unità appartenenti ai vari ruoli ordinari rispetto a una previsione organica di 252 operatori, con un saldo di +20 (corrispondente a +7,9% rispetto alla media nazionale del comparto, attestata su un valore di -4,7%), nonché 24 appartenenti ai ruoli tecnici e 34 appartenenti all’amministrazione civile dell’Interno che, nei settori tecnico-burocratici, contribuiscono alla funzionalità delle strutture».
Marco Ceci