Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Da Carta del 8 febbraio 2008

Grecia – Violenze su immigrati, Amnesty chiede inchiesta

Amnesty International ha chiesto alla Grecia di aprire un’inchiesta dopo le violenze che sarebbero state commesse dai guardacoste contro un gruppo di tredici immigrati afgani, tra i quali due bambini. Le autorità greche sono regolarmente oggetto di accuse di violenze nei confronti di immigrati che arrivano nel Paese.
Quattro mesi fa, l’ong tedesca Pro Asyl aveva reso una relazione straziante sui maltrattamenti e le torture che sarebbero stati commessi quest’estate da guardacoste greci contro alcuni migranti. La vicenda si basa questa volta su prove raccolte da Amnesty a gennaio da afgani detenuti in un centro ad Ayvalik, sulla costa turca, di fronte all’isola greca di Lesbos.
I membri di questo gruppo, tra i quali otto minorenni–i più giovani di nove e tredici anni–hanno raccontato di essere stati intercettati da due barche battenti bandiera greca in occasione del loro tentativo di raggiungere Lesbos a bordo di un’imbarcazione in legno. I membri degli equipaggi, coperti da cappucci, avrebbero brutalizzato il gruppo–compresi i due ragazzi–costringendo alcuni di loro a spogliarsi, prima di prendere il loro denaro e i telefoni cellulari.

Rilevando che “queste accuse sono in sintonia con altri resoconti giunti ad Amnesty negli ultimi mesi”, l’ong ha chiesto un’inchiesta “imparziale”. Regolarmente sollecitate su questo argomento, le autorità greche promettono ogni volta indagini, che scaturiscono tuttavia molto di rado nell’incriminazione dei responsabili.