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Humanitarian human smuggling: the European and Italian anti-smuggling legislation

Case study of border areas in Northern Italy. Author: Cristina Pugnale

Una nota introduttiva dell’autrice della tesi

Tra gli anni 2014 e 2015 sono stata attiva volontaria dell’associazione udinese “Ospiti in Arrivo”, nata nel dicembre 2014 sull’onda degli arrivi straordinari in regione di profughi provenienti dalla rotta balcanica. Allora, l’operato del nostro gruppo di volontari consisteva sostanzialmente nell’approvvigionamento di beni di prima necessità ed assistenza umanitaria. Tuttavia, tali attività di supporto a rifugiati e richiedenti asilo furono oggetto di indagini preliminari. Su di noi gravavano differenti ipotesi di reato tra cui l’occupazione arbitraria di edifici ed il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il caso, tuttavia, non venne rinviato a giudizio e venne infine archiviato.

Questa vicenda si colloca all’interno di un fenomeno più ampio, ovvero la criminalizzazione di attività di aiuto umanitario a supporto di rifugiati e richiedenti asilo, spesso in condizione di irregolarità, portata avanti da individui ed organizzazioni della società civile. Ciò, a detrimento di diritti fondamentali nelle nostre società democratiche, quali la libertà di associazione ed espressione.

La mia tesi di master analizza la legislazione europea e nazionale sul favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, focalizzandosi in particolare sugli effetti ‘collaterali’ per gli attori umanitari che operano in questo contesto.

Lo studio propone un approccio multidisciplinare alla tematica del favoreggiamento, che si sviluppa tra considerazioni legali, storiche e filosofiche, al fine di problematizzare il complesso fenomeno del traffico degli esseri umani ed evidenziarne i tratti più controversi ed inesplorati.

Una contestualizzazione storica e filosofica del fenomeno è funzionale ad un’analisi più strettamente legale della normativa esistente sia a livello europeo che italiano. Nell’ultimo capitolo, infine, la tesi propone l’analisi di tre casi di criminalizzazione di attività di aiuto umanitario nell’Italia settentrionale tra il 2016 e 2018. Il caso di Ospiti in Arrivo è tra questi.

In generale, il mio lavoro di ricerca mira a mettere in discussione la narrativa dominante sul fenomeno del traffico degli esseri umani, focalizzandosi su quelle attività di assistenza umanitaria spesso annoverate come azioni socialmente ostili e, addirittura, reati. Dapprima, ho voluto munire il lettore degli strumenti utili per portare avanti un’analisi legale della normativa sul favoreggiamento maggiormente contestualizzata e consapevole. Infine, uno studio circoscritto, ma attento, ai casi italiani metterà in luce con forza i limiti dell’approccio odierno al fenomeno, dando un volto ed un nome a quella che venne denominata la ‘criminalizzazione della moralità’ (‘Criminalisation of decency’, Liz Fekete).


University of Graz

European Master’s Degree in Human Rights and Democratisation

Humanitarian human smuggling: the European and Italian anti-smuggling legislation

Case study of border areas in Northern Italy

Author: Cristina Pugnale

Supervisor: Mag.a Dr.in Lisa Heschl

A.Y. 2018/2019

Abstract

The term ‘human smuggling’ has unfortunate connotations such as criminality and fatal danger. This thesis challenges the dominant negative understanding of human smuggling by exploring underreported forms of irregular migration facilitation grounded in humanitarian reasons. Humanitarian smuggling is investigated here from an historical, philosophical, and legal viewpoint in order to capture the breadth of experiences and rationales such a complex issue entails. In particular, a combined analysis of the European and Italian anti-smuggling legislations functions to show how these regional and national frameworks tackle migrant smuggling and, especially, its humanitarian counterpart. In this sense, the recurrent criminalisation of humanitarian assistance given to irregular migrants and the increase in policing of civil society engaging with people on the move reveal grave shortcomings and deficiencies, both at the European and Italian level. This can ultimately undermine important values and fundamental rights our democratic societies are based on.
A detailed analysis of three significant cases of criminalisation of humanitarianism in border areas in Northern Italy substantiates and contextualises the main arguments of this thesis.

Keywords: irregular migration, human smuggling, humanitarianism, criminalisation, Facilitators Package

Humanitarian human smuggling: the European and Italian anti-smuggling legislation. Case study of border areas in Northern Italy