I comunitari non lavoratori devono dichiarare che dispongono di risorse sufficienti, ma possono non specificarne l’entità

Il 29 febbraio u.s. il Vice Presidente della Commissione Europea Franco Frattini, rispondendo ad una interrogazione presentata all’Europarlamento, ha chiarito che i cittadini comunitari non lavoratori devono dichiarare di possedere le risorse sufficienti a sostenersi materialmente nel periodo di soggiorno, ma possono non specificare l’esatto ammontare delle stesse.
Inoltre, precisa ancora Frattini, gli stessi cittadini comunitari non sono tenuti a produrre il certificato di nascita quale prova di identità in quanto, ai fini della loro iscrizione anagrafica, è sufficiente esibire la propria carta d’identità od il proprio passaporto.