Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

I genitori di Via Padova a Milano

Comunicato stampa delle scuole del Trotter

Sabato
pomeriggio un ragazzo di 19 anni, egiziano, è stato ucciso in via
Padova da altri ragazzi, probabilmente sudamericani, della sua stessa
età.
Una lite per futili motivi sfociata in quel terribile gesto e
continuata poi con una caccia da parte di gruppi di ragazzi
nord-africani del quartiere.
Noi che ci abitiamo nel quartiere, che abbiamo i nostri figli in questa scuola, che dedichiamo tempo e
attenzione ai problemi della nostra zona per cercare di renderla
migliore, esprimiamo tutto il nostro dolore per l’accaduto, respingiamo
con orrore la sola idea che la provenienza geografica e culturale dei
cittadini di via Padova possa essere motivo di odio e contrapposizione.

Abbiamo un’altra idea della nostra città e del nostro quartiere, un’idea per la
quale nessun cittadino deve sentirsi straniero.
Per questo obiettivo
sta lavorando da anni la nostra scuola – la Casa del Sole – il comitato
genitori, le associazioni che agiscono nel parco e in primo luogo
l’associazione “La Città del Sole – Amici del Parco Trotter”.
L’esperienza del Trotter, e quella delle tante associazioni e parrocchie che
agiscono in via Padova, dimostra che quando si lavora nella direzione
della socialità, del riconoscimento e accettazione delle culture, del
dialogo, i risultati arrivano, le persone fanno comunità e si sentono
più sicure continuando ad essere quello che sono, senza conflitti.
Non ci arriva nulla di tutto ciò, invece, dalle istituzioni milanesi:
vent’anni di giunte di centro – destra in questa città, accompagnate
dalla volgare propaganda leghista e dagli inutili e drammatici sgomberi
di rom dell’eterno vicesindaco Decorato, hanno avvelenato le relazioni
tra le persone seminando paure e sospetti verso “i diversi”.
Nessuna
attenzione verso i problemi sociali delle periferie da parte di queste
amministrazioni, nessun sostegno alle associazioni e al volontariato,
nessun tentativo di creare spazi di dialogo, socialità, incontro, e
inoltre continua riduzione di risorse finanziarie e umane per prevenire
il disagio, soprattutto giovanile.

Solo l’esercito è arrivato, per
rassicurare con cortine fumogene i cittadini impauriti. E ora
raccogliamo i frutti di questa politica miope.

Esigiamo a gran voce che il Comune non ci mandi solo l’esercito, ma soldi e risorse per
risanare le scuole, assistere gli anziani, i giovani, i bambini, creare spazi di incontro e socialità, migliorare la vita del quartiere e
renderla più sicura dal punto di vista, prima di tutto, sociale.
E’ solo in questo modo che via Padova può vivere. L’intolleranza, l’odio e il disprezzo per “gli stranieri” portano solo morte

MERCOLEDI’ 17 FEBBRAIO ALLE ORE 16,30
presso il teatrino del parco
ASSEMBLEA GENERALE DEI GENITORI DELLE SCUOLE DEL TROTTER come momento di riflessione per ciò che è accaduto in via Padova e con uno sguardo al futuro del nostro quartiere

Comitato genitori della Casa del Sole
Associazione La Città del Sole – Amici del Parco Trotter Onlus Milano, 14 Febbraio 2010