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I pescatori turchi accusano la Guardia Costiera greca: attacchi alle navi cariche di profughi siriani

di Katerina Papathanasiou, Greek Reporter del 14 agosto 2015

14 Agosto, 2015

Il quotidiano nazionale turco Hürriyet ha riportato lo scorso giovedì le testimonianze di un gruppo di pescatori turchi, secondo le quali sembrerebbe che una nave della Guardia Costiera greca sia stata vista nel tentativo di far affondare un barcone che trasportava profughi siriani.

Il barcone, che tentava di attraversare le acque greche, era salpato dalle coste del distretto turco di Karaburun, nella provincia di Smirne.

I pescatori hanno girato un video che mostra delle immagini in cui la Guardia Costiera greca passa vicino ad un gommone sul punto di affondare mentre trasporta circa una cinquantina di profughi siriani. Il video non mostra atti di violenza da parte delle autorità greche, sebbene i pescatori abbiano ripetuto più volte allo Hürriyet che la Guardia Costiera è stata responsabile dell’affondamento del gommone ai fini di prevenire la sua entrata nel territorio greco.

In una dichiarazione alla testata online Greek Reporter, invece, un portavoce dell’ammiraglio della Guardia Costiera greca ha negato l’avvenimento di tale incidente.

I pescatori turchi sostengono che sono stati testimoni di una persona che avrebbe in qualche modo bucato il gommone trasportante uomini, donne e bambini.

Secondo lo Hürriyet, i profughi si sono visti costretti ad abbandonare il gommone che stava affondando e sono stati salvati dai pescatori turchi del luogo.

Smirne è ormai diventata una meta nota per i siriani che scappano dal proprio Paese devastato dalla guerra nel tentativo di entrare nell’Unione Europea attraverso le isole greche.

Il video girato dai pescatori turchi: