Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Il Consiglio d’Europa attacca le misure del governo in materia di immigrazione

A distanza di un mese dalla visita in Italia, il commisario Hammarberg ha rilasciato un durissimo memorandum rispetto alle politiche che il governo italiano sta mettendo in atto riguardo a Rom e Sinti e immigrazione.

In particolare il commissario si è soffermato sul rischio che tali politiche generino fenomeni di xenofobia e soprattutto sul carattere discriminatorio di alcune norme, come quella che prevede l’aggravante per chi arriva sul territorio italiano al di fuori dei flussi oppure su quella che prevede l’espulsione di stranieri per motivazioni di pubblica sicurezza.

Hammarberg, a proposito delle violenze contro i campi rom, sottolinea come spesso la polizia non si sia realmente interposta a difesa dei campi (“[..] le manifestazioni anti rom e sinti sono state particolarmente violente portando anche all’incendio di campi presso Roma senza l’effettiva protezione della polizia che invece ha messo in pratica anch’essa violenti raid nei campi” ) e come tali violenze spesso siano fomentate da alcune forze politiche, locali e nazionali e anche da alcuni mass-media (“Di particolare interesse è il supporto dato a queste violenze da persone e forze politiche, locali e nazionali e anche da alcuni mass-media”).
Il commissario segnala anche con stupore i tentativi ripetuti di bloccare i lavori per il nuovo campo attrezzato per Sinti a Mestre da parte di alcune forze politiche, in particolare della Lega.

Leggi il memorandum completo