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Il Tribunale di Lecce ordina al Comune l’iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo

Tribunale di Lecce, ordinanza del 6 dicembre 2019

In attesa che la Corte Costituzionale si pronunci definitivamente sulla legittimità costituzionale dell’art. 13 DL 113/18 convertito nella cosiddetta legge sicurezza e immigrazione, continuano ad arrivarci segnalazioni di pronunce dall’esito favorevole.
Ultima in ordine di tempo, l’ordinanza del tribunale di Lecce del 6 dicembre 2019 che ordina al Sindaco del Comune di Carmiano l’iscrizione anagrafica del ricorrente.

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Tribunale di Lecce, ordinanza del 6 dicembre 2019

ASGI: “Sono ormai numerose le pronunce giudiziarie che riconoscono il diritto del richiedente asilo alla iscrizione anagrafica: tutte hanno affermato una interpretazione dell’art. 13 DL 113/18 secondo la quale l’affermazione ivi contenuta secondo la quale il permesso di soggiorno per richiesta asilo “non costituisce titolo” per l’iscrizione anagrafica avrebbe soltanto l’effetto di far venire meno il “regime speciale” introdotto dall’art. 8 DL. 17.2.17 n.13 conv. in L. 13.4.17 n. 46 (secondo il quale i richiedenti asilo venivano iscritti all’anagrafe sulla base della dichiarazione del titolare della struttura ospitante) e riportare il richiedente al regime ordinario: quello cioè della verifica della dimora abituale, come previsto anche per il cittadino italiano, al quale lo straniero regolarmente soggiornante è parificato ai sensi dell’art. 6, comma 7 TU immigrazione”.
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