Una interessantissima pronuncia su un ricorso art. 700 emanata dal Tribunale di Milano, con la quale si ordina al Comune l’iscrizione anagrafica, e nello stato di famiglia, di una donna straniera senza permesso di soggiorno legata da una convivenza di fatto con un cittadino italiano, dimostrata tra l’altro dalla stipula di un contratto di convivenza.
Il Tribunale di Milano fa leva sull’obbligo dello stato italiano (nascente dalla direttiva recepita con l’art. 3 comma 2° del Dlgs 30/07) di “agevolare” il soggiorno dei cittadini stranieri uniti in coppia di fatto con un cittadino comunitario residente (e quindi anche con un cittadino italiano).
La pronuncia apre una nuova strada per il rilascio del titolo di soggiorno per cittadini stranieri uniti in coppia di fatto a cittadini comunitari residenti o italiani: non richiedendo direttamente al questore il rilascio del titolo di soggiorno ma facendo richiesta al comune dell’iscrizione anagrafica (e nello stato di famiglia), propedeutica al rilascio del titolo medesimo.
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Tribunale di Milano, ordinanza del 24 aprile 2021
