Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Il peschereggio “Corisco” sbarca a Tripoli i 50 migranti soccorsi in mare

Il peschereccio “Corisco”, che aveva soccorso sabato, in alto mare, 50 migranti subsahariani, li ha sbarcati a Tripoli, dopo due giorni di colloqui tra la diplomazia spagnola-portoghese e quella libica. Tripoli ha autorizzato ieri notte la barca ad attraccare sul proprio territorio, come annunciato dal ministro degli esteri Miguel Ángel Moratinos.

Il governo spagnolo e quello portoghese hanno negoziato congiuntamente con la Libia per permettere lo sbarco degli immigrati soccorsi visto che il peschereccio “Corisco” batte bandiera portoghese ma ha equipaggio spagnolo.

La nave aveva ripescato in mare sabato scorso dalle acque libiche circa una cinquantina di persone di origine subsahariana, tra cui cinque donne e tre bambini che viaggiavano a bordo di una gommone già parzialmente sgonfio.

Nel frattempo l’equipaggio del peschereccio, con base in Santa Pola presso Alicante ha atteso che le autorità diplomatiche spagnole e portoghesi raggiungessero un accordo con la Libia che permettesse lo sbarco dei cinquanta migranti.