Una decisione di particolare interesse per chi segue le problematiche dei cittadini stranieri legati affettivamente a cittadini italiani con loro conviventi e sprovvisti di permesso di soggiorno.
Il Tribunale di Venezia con ordinanza 30/08/2021, dopo un breve excursus sulla disciplina della convivenza more uxorio e sugli effetti della dichiarazione anagrafica, dopo aver richiamato le norme e i principi della Convenzione EDU (art. 8), dell’Unione Europea, del Consiglio d’Europa e la Direttiva 38/2004/CE, ordina ad un Comune del Veneto l’iscrizione nei registri della popolazione residente e l’inserimento nello stato di famiglia di un cittadino cubano compagno e convivente con una cittadina italiana.
Lo straniero, al momento della richiesta rifiutata dal Comune, era in possesso di visto per turismo in corso di validità. Il ricorrente aveva dimostrato documentalmente l’effettiva convivenza e la relazione affettiva con la cittadina italiana che l’aveva aiutato nella richiesta di visto all’Ambasciata italiana all’Avana. I conviventi avevano anche prodotto una dichiarazione di convivenza e un accordo di convivenza a sensi della Legge 76/2016 da loro sottoscritti.
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Tribunale di Venezia, ordinanza del 30 agosto 2021
