Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

da Ticino on line del 29 settembre 2005

Immigrazione: Ceuta, Zapatero ordina intervento esercito

Madrid – Il premier spagnolo Jose Luis Rodriguez Zapatero ha ordinato che l’esercito intervenga da oggi in appoggio alla Guardia Civil nella protezione della frontiera con il Marocco lungo il ‘muro’ di Ceuta e Melilla. Lo ha annunciato il ministro della difesa Jose Bono citato dall’agenzia Efe a Madrid.

Il ministro degli esteri Miguel Angel Moratinos ha da parte sua affermato che il governo “lavorerà affinchè non si ripeta” quanto accaduto a Ceuta, dove due clandestini subsahariani sono morti nelle ultime ore mentre tentavano di superare la frontiera, ed a Melilla dove nei giorni scorsi circa 1.500 persone hanno assaltato il ‘muro’ divisorio.

Oltre ai due morti a Ceuta, travolti durante un tentativo di circa 500 subsahariani di entrare in Spagna, vi sono stati un’ottantina di feriti, nessuno dei quali gravi. Dall’inizio dell’anno tre persone sono morte e decine sono rimaste ferite nei tentativi di attraversamento a Melilla.

Ceuta e Melilla hanno chiesto l’espulsione automatica di tutti i clandestini che riescano a passare, una gran parte dei quali normalmente rimane in Spagna.

Moratinos, in dichiarazioni a Cordoba dove si trova col suo collega marocchino Mohamed Benaissa nel quadro del vertice bilaterale che sarà concluso oggi a Siviglia dai premier Jose Luis Rodriguez Zapatero e Driss Jettu, ha detto che gli eventi di Ceuta e Melilla sono due aspetti del medesimo problema e che si lavorerà con la parte marocchina perchè non si ripetano. Non mancano in Spagna le critiche a Rabat, sospettata di non voler fermare l’ondata migratoria per usarla come carta di pressione su Madrid.

Al vertice bilaterale, dove la crisi migratoria sarà uno dei temi al centro dei colloqui, sono state invitate per la prima volta le autorità delle province di Andalusia e Canarie, prossime al Marocco, ma non Ceuta e Melilla che lo avevano chiesto.

ATS