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Io non respingo – Partecipa alla campagna nazionale

Il leader libico Muammar Gheddafi visiterà l’Italia dal 10 al 12 giugno. Una tappa storica, che segna il riallineamento di Roma e Tripoli. Gheddafi parlerà di affari, ma anche e soprattutto di immigrazione, e di respingimenti in mare. Chi conosce quale destino attende gli emigranti e i rifugiati respinti al largo di Lampedusa e imprigionati nelle carceri libiche, non può rimanere indifferente e complice. Per questo invitiamo tutti a manifestare il proprio dissenso, per non rimanere indifferenti, e per essere migliori di chi ci rappresenta. Siamo tanti. Siamo molti di più di quanto possiate immaginare.

Siamo decine di migliaia di persone. Siamo una rete i cui nodi non si conoscono ancora, ma che in due anni ha sostenuto più di 350 iniziative e eventi in tutta Italia, quali la presentazione del libro “Mamadou va a morire” di Gabriele Del Grande (Fortress Europe), il film documentario “Come un uomo sulla terra” di Asinitas e Zalab, la commemorazione civile dei morti in mare alla Scuola di Italiano di Asinitas, l’esposizione dei manifesti ‘luoghi comuni’ nella rete di trasporti a Milano e tra breve a Roma, gli incontri formativi e di condivisione di iniziative da Torino a Trieste, da Milano a Napoli, da Trento a Palermo. Grazie a voi, sono state raccolte 7.000 firme in pochi mesi per chiedere una commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni dei migranti in Libia. Grazie a voi, negli ultimi 20 giorni più di 30.000 persone hanno scaricato da Fortress Europe i reportage sulla Libia. Ma informarsi non basta. È arrivato il momento di fare di più.

Vi chiediamo di organizzare un evento nel periodo compreso tra il 10 giugno, data di arrivo di Gheddafi in Italia, e il 20 giugno, giornata mondiale del rifugiato.
Scendete nelle strade, davanti alle Prefetture, raccogliete firme per la nostra petizione, distribuite il kit informativo che trovate sui nostri siti, organizzate proiezioni del documentario e dibattiti, coinvolgete gli emigrati e i rifugiati del vostro territorio. Per essere visibili, abbiamo bisogno di decine di iniziative, in tutta Italia, accomunate da un unico slogan: “Io non respingo”.

Penseremo noi a fare da ufficio stampa nazionale, voi comunicateci le adesioni e spediteci foto e video. Fare una grossa manifestazione a Roma è difficile. Farne cento in tutta Italia è più facile e può avere maggiore visibilità. Il governo italiano e quello libico devono sapere che esiste una massa critica, consapevole di quanto accade nei campi libici, che manifesta il proprio dissenso e chiede il rispetto del diritto internazionale, come già hanno fatto le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa, il Tavolo Asilo, la Cei.

Segnalate le adesioni a [email protected]
Per le modalità di proiezione del film scrivete a: [email protected]

Kit informativo:
Scheda sbarchi – Le sei menzogne del governo
Scheda Libia – I lati oscuri del patto con la Libia
Petizione per una inchiesta parlamentare sulla Libia