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Iscrizione anagrafica comunitari: possibile anche in assenza della titolarità della carta di soggiorno

A cura dell'Avv. Paolo Cognini

Nel ribadire che tale possibilità sussiste, ripercorriamo brevemente gli “antefatti giuridici” che hanno portato lo stesso Ministero dell’Interno ad emanare una specifica circolare in materia.

Nel 2004 il Consiglio della Comunità Europea ha emanato la direttiva nr.2004/38/CE in base alla quale viene riconosciuto al cittadino comunitario, che intende dimorare in uno Stato membro per un periodo superiore a tre mesi, il diritto a richiedere l’iscrizione anagrafica pur in assenza della titolarità di una carta di soggiorno. La medesima direttiva prevedeva che gli Stati membri approvassero le
disposizioni di attuazione entro il termine massimo del 30/04/2006.

Per quanto riguarda il nostro Paese, il termine del 30 aprile è decorso senza che venissero approvate le relative norme di attuazione. Tale situazione a creato enorme confusione: essendo, infatti, decorso il termine massimo per l’emanazione delle disposizioni di attuazione, pur non esistendo una norma interna, la direttiva poteva esplicare
efficacia diretta nel nostro ordinamento. Decorso il termine del 30 aprile abbiamo pertanto assistito ad un comportamento difforme dei vari Uffici Anagrafe, alcuni dei quali hanno attribuito efficacia diretta alla direttiva europea, mentre altri hanno continuato ad applicare il
precedente assetto normativo.

A tale situazione ha cercato di ovviare il Ministero dell’Interno con la circolare n.38 del 18 ottobre 2006, che non lascia spazio a dubbi interpretativi. Ai sensi della circolare, infatti, il Ministero dell’Interno dispone espressamente che ai soli fini meramente anagrafici, una volta verificato il requisito della dimora abituale, i cittadini dell’Unione, aventi la cittadinanza di uno Stato membro, possano essere iscritti nei registri della popolazione residente anche senza la preventiva esibizione della carta di soggiorno.

Avv. Paolo Cognini
Redazione MeltingPot Marche

Avv. Paolo Cognini (Ancona)

Foro di Ancona.
Esperto in Diritto Penale e Diritto dell’immigrazione e dell’asilo, da sempre impegnato nella tutela dei diritti degli stranieri.

Socio ASGI, è stato docente in Diritto dell'immigrazione presso l'Università di Macerata.

Autore di pubblicazioni, formatore per enti pubblici e del privato sociale, referente della formazione del Progetto Melting Pot Europa.


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