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L’Italia collabora con Madrid per prevenire gli sbarchi alle Canarie

Frontex è passata in azione nelle acque tra la Spagna e il Senegal. E tra i paesi che hanno risposto piú velocemente all’appello di Madrid c’è l’Italia che ha inviato un aereo e due navi guardia coste. L’aviazione italiana collabora alla missione dell’agenzia europea per le frontiere, deve sorvegliare 1200 miglia marittime per fermare i battelli di fortuna degli immigrati. L’agenzia Frontex puo’ contare su una settantina di uomini, ma solo una trentina di persone sono impiegate a largo delle isole Canarie. La Spagna ha chiesto un maggior impegno all’Unione europea per l’emergenza umanitaria. Spiega Pasquale Gorizia della Marina Italiana: “Il nostro compito è di riferire ogni segno di presenza di clandestini sui cosiddetti cayucos al centro di Frontex a Tenerife, cosí si possa prevenire le autorità senegalesi per fermarli prima che lascino le acque territoriali”

Dall’inizio dell’anno, circa 25.000 persone, tra cui molti senegalesi sono sbarcati illegalmente alle isole Canarie. La Spagna ha concluso accordi con Dakar per consentire il rimpatrio dei clandestini via aerea. Il commissario per la giustizia Franco Frattini dovrà presentare un piano sull’immigrazione che sarà discusso dai capi di governo europei al vertice di ottobre.