Progetto Melting Pot Europa
Per la promozione dei diritti di cittadinanza

redazione@meltingpot.org

Dona ora!
English | Français | Español

#Lesvoscalling

Una campagna solidale per la libertà di movimento

SANS-PAPIERS

Home sans-papiers

Normativa

Archivio e guida legislativa
Guida legislativa
Testo Unico Immigrazione
Regolamento di attuazione
Normativa italiana
Normativa europea
Giurisprudenza italiana
Giurisprudenza europea
Accordi e trattati internazionali

Schede pratiche

Consulta le schede

DIRITTI DI CITTADINANZA

Home cittadinanza
Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
Approfondimenti
Comunicati stampa e appelli
Incontri informativi e formativi
Interviste
Notizie
Rapporti e dossier
Reportage e inchieste
Tesi di laurea, ricerche e studi
Traduzioni
Video
Immagini
Audio

Rubriche

Spazi di significati
Speciale Sanatoria 2020
Leggi Salvini
Campagna Lesvos calling
Around Europe
Questione asilo
Speciale CPR - CIE
A proposito di Accoglienza
Confini e frontiere
Il punto di vista dell’operatore
In mare
Papers
Speciale Hotspot
Un mondo, molti mondi
Radio Melting Pot
Voci dal Sud
Migrarte
Archivio delle Rubriche

Ricerca

Argomenti sans-papiers
Argomenti cittadinanze
Tag geografiche

Chi siamo

Il progetto
Sostienici
Assegnaci il tuo 5‰
Servizi
Formazione Melting Pot
Aiutaci a tradurre
Autori e traduttori
Avvocati
Collabora
Seguici
Contatti

Tweet di @MeltingPotEU
Home » Cittadinanze » Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
Versione per la stampa

L’elenco di Alarm Phone delle situazioni d’emergenza con persone morte o disperse

2 gennaio 2019

- Link all’articolo originale (ENG)

Fai una donazione al Progetto Melting Pot!
Traduzione a cura di: Marianna De Lellis

Durante il 2018 più di 2.260 persone hanno perso la vita nel Mar Mediterraneo.

Noi di Alarm Phone [1] siamo stati testimoni di come molti tentativi di attraversare il mare siano finiti con la scomparsa o la morte di persone.

Di seguito la lista dei casi di emergenza registrati nell’ultimo anno in cui ci sono stati morti o dispersi. Abbiamo contato dalle 142 alle 145 persone disperse e 111 morti.

Naturalmente questi numeri sono solo stime, spesso senza conferma. Molti avranno perso la loro vita senza essere considerati nel conteggio e senza figurare nelle statistiche ufficiali sulle morti alle frontiere. E se anche noi avessimo la registrazione precisa della vite perse, non si renderebbe il significato della morte così sofferta di tutti quegli individui, che si sono lasciati alle spalle famiglie, amici, legami. L’ultimo caso con presunti decessi sul quale abbiamo lavorato risale a quattro giorni fa, quando sette persone sono andate disperse nel Mar Egeo.

Siamo devastati dal non poter fare di più, ma promettiamo che continueremo a combattere contro il regime dei confini in Europa nel 2019. Che possano riposare in pace, le nostre sincere condoglianze a coloro che hanno perso un loro caro.

14/03: 10 persone partite dal Marocco, soccorse dalla Marina Reale, ma una persona è andata dispersa

01/04: imbarcazione sulla rotta per Tarifa [Spagna, ndt] capovolta, trovato solo un superstite (11 morti)

07/05: 14 persone tentano di attraversare via terra il confine Turchia-Grecia, un morto

29/05: imbarcazione in difficoltà con a bordo 5 persone proveniente dal Marocco, portata in salvo in Spagna ma con un morto e un disperso

02/06: imbarcazione in difficoltà nel Mediterraneo occidentale con 9 persone a bordo; 7 persone morte e una dispersa.

03/06: 9 morti nel Mare Egeo, di cui 6 bambini, in Adalia, Turchia.

13/06: Alarm Phone contattato da due imbarcazioni nel Mediterraneo occidentale, 44 viaggiatori dispersi

14/06: Alarm Phone contattato da tre imbarcazioni nel Mediterraneo occidentale, 2 persone disperse

03/07: 2 imbarcazioni in difficoltà rientrate in Marocco da sole, una persona morta

09/08: imbarcazione capovolta con 13 passeggeri a bordo, nove persone annegate (sette bambini e due donne).

27/08: avvistati un cadavere e un gruppo in condizioni di difficoltà al confine terrestre turco-greco

29/08: un’imbarcazione ha raggiunto Melilla autonomamente, un’altra con 52 persone a bordo risulta ancora dispersa

05/09: 2 imbarcazioni provenienti da Nador/Marocco, una con 6 persone morte è stata intercettata, un’altra portata in salvo in Spagna. 6 morti

29/09: 2 imbarcazioni in difficoltà nel Mar Egeo, recuperati 5 corpi e 2 persone risultano ancora disperse

11/10: una imbarcazione da Tangeri tornata indietro da sola, 2 persone morte

22/10: 18 persone - 2 bambini morti in ospedale in Turchia dopo il salvataggio

26/10: 4 imbarcazioni: una portata in salvo in Spagna ma con un neonato a bordo morto

27/10: 13 persone (5 bambini) salvate dalla Guardia Costiera Turca, una donna morta

04/11: 2 imbarcazioni da Nador ognuna con 56 persone a bordo: 31 morti nonostante entrambe soccorse

12/11: tra le 9 e le 12 persone disperse, dopo la scomparsa nel Mediterraneo centrale di una imbarcazione proveniente dall’Algeria

13/11: imbarcazione proveniente dall’Algeria in direzione della Spagna, 9 persone, nessuna informazione sulla loro sorte

19/11: 11 persone salvate dalla Guardia Costiera turca vicino Kos, 1 persona morta

24/11: 70 persone, finalmente recuperate dalla Marina Reale, ma 15 morte

23/12: 12 persone su un gommone in difficoltà al largo del Marocco - ancora disperse

28/12: imbarcazione capovolta vicino Cipro, 7 dispersi

Note

[1] Alarm Phone di Watch The Med è stato istituito nell’ottobre del 2014 da reti di attivisti e rappresentanti della società civile in Europa e NordAfrica. Il progetto ha creato una linea telefonica diretta e autorganizzata per rifugiati in difficoltà nelle acque del Mar Mediterraneo. Offre ai rifugiati su imbarcazioni in difficoltà una seconda possibilità di diffondere il loro SOS. Il telefono di allarme documenta e mobilita in tempo reale. Così facendo, viene esercitata pressione ad effettuare salvataggi ogni volta che sia possibile e ci si oppone ai respingimenti e altre forme di violazioni dei diritti umani dei rifugiati.
Alarm Phone è gestito da volontari, la maggior parte dei quali sono stati attivi per anni ai confini esterni d’Europa in networks come Welcome to Europe, Afrique Europe Interact, Borderline Europe, Noborders Morocco e Watch The Med.

Vedi anche

  • Appello urgente per le navi Sea-Watch e Sea-Eye
  • L’appello di ASGI: “Illegittimo negare l’attracco in un porto sicuro”
  • Morti e dispersi in mare: una nuova versione della guida informativa on line, attraverso una pagina web multilingue in inglese, italiano, arabo, francese, tigrino
  • “È omicidio volontario”: ecco come l’Europa esternalizza le sofferenze dei migranti che annegano in mare
  • #SeaWatch. FCEI e valdesi accolgono. Ma serve una strategia europea
  • Welcome
  • Open Arms: la capitaneria di porto di Barcellona nega autorizzazione a lasciare il porto alla nave della Ong spagnola
  • Tra il 2014 e il 2018 sono 30.000 le persone morte o disperse: ecco il report dell’OIM
[ 5 gennaio 2019 ]
Sostieni il Progetto Melting Pot Europa!
Dona almeno 1€ - Inserisci l'importo:
Photo credit: Giacomo Zandonini

TAG

ARGOMENTI:
Approdi, Mediterraneo centrale, Operazioni SAR

Chi siamo

  • Il progetto
  • Sostienici
  • Assegnaci il tuo 5‰
  • Servizi
  • Formazione Melting Pot
  • Aiutaci a tradurre
  • Autori e traduttori
  • Avvocati
  • Collabora
  • Seguici
  • Contatti

Sans papier

Normativa

  • Archivio e guida legislativa
  • Guida legislativa
  • Testo Unico Immigrazione
  • Normativa italiana
  • Normativa europea
  • Giurisprudenza italiana
  • Giurisprudenza europea
  • Accordi e trattati internazionali

Schede pratiche

Cittadinanze

  • Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
  • Around Europe
  • Approfondimenti
  • Comunicati stampa e appelli
  • Incontri informativi e formativi
  • Interviste
  • Notizie
  • Rapporti e dossier
  • Reportage e inchieste
  • Tesi di laurea, ricerche e studi
  • Traduzioni
  • Video
  • Immagini
  • Audio

Rubriche

  • Speciale Sanatoria 2020
  • Leggi Salvini
  • Campagna Lesvos calling
  • Around Europe
  • Questione asilo
  • Speciale CPR - CIE
  • A proposito di Accoglienza
  • Confini e frontiere
  • Il punto di vista dell’operatore
  • In mare
  • Papers
  • Speciale Hotspot
  • Un mondo, molti mondi
  • Radio Melting Pot
  • Voci dal Sud
  • Migrarte
  • Archivio delle Rubriche

Ricerca

  • Argomenti sans papiers
  • Argomenti cittadinanza
  • Tag geografiche

Social

facebook

twitter

telegram

youtube

rss

TELE RADIO CITY s.c.s.

Onlus
P.I. 00994500288
Iscr. Albo Soc. Coop.
n. A121522

CREDITS

web design HCE s.r.l.

2003-2021
creative commons

Cookies
Privacy Policy