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Lampedusa. Giovedì 31 marzo – Report multimediale dal presidio Welcome. Proteste dei tunisini. Svuotato il CIE. Falliscono però le operazioni di imbarco

"Vi ammazziamo come cani se aprite i cartelli". Dopo la visita del premier l'attenzione sul molo. Intanto arriva la notizia del naufragio di una barca: 11 annegati tra cui un bambino

E’ il day after. Non perché la giornata ieri fosse uno spartiacque. Ma perchè sicuramente la visita di Berlusconi ha lasciato il segno. Nell’opinione pubblica italiana, nelle immagini di sicurezza girate nel mainstream. Qui a Lampedusa nulla invece sembra essere cambiato. Gli abitanti a modo loro hanno risposto al premier con una indifferenza da Malavoglia disertando la visita sull’isola mentre ancora fanno eco nella nostra testa le parola delle “bande organizzate” che hanno costruito la visita teatro del premier di fronte a poco più di 200 persone di cui almento 150 tra giornalisti polizziotti e “scagnozzi”: “buttate questi cartelli o oggi vi ammazziamo come cani” dicevano loschi figuri.
Il Consiglio Comunale permanente continua fino alla verifica delle promesse fatte dal premier: “prima di applaudire qualcuno vogliamo vedere i fatti” dicono gli occupanti.

Intanto da una parte all’altra dell’isola continuano le operazioni di identificazione ed imbarco. Da un lato dell’isola continuano gli sbarchi e l’organizzazione delle file sul molo, dall’altro invece si ammassano i tunisini per essere imbarcati sulle big boat che li trasferiranno sulla terra ferma. Seduti per ore ad attendere il turno, obbligati a levarsii lacci delle scarpe e poi in fila per due a passo lento. Questa è una vera e propria deportazione. La prima nave, l’ Excelsior, della compagnia Grandi Navi Veloci, su cui sono stati “caricati” in 1.500 migranti è salpata da Cala Pisana alle prime ore dell’alba. Direzione Trapani. Manduria.
Ma c’è tensione. Non si conosce la destinazione di molte delle sei imbarcazioni (3 delle quali già a Lampedusa) su cui verranno imbarcati i migranti. Si parla di un rimpatrio collettivo verso la Tunisia. E si. Perchè nel dibattito tutto incastrato tra il “sono profughi o sono clandestini” si sono perse migliaia di storie individuali. Anche questa è emergenza. La capacità di cancellare con un solo colpo di spugna le garanzie soggettive del diritto d’asilo e legittimare deportazioni collettive.

La cronaca in diretta, le foto, i video

– Appello per la libertà e la dignità di un ragazzo tunisino

giovedì 31 marzo 2011, 20.59
– Stanno portando via adesso al CIE i migranti da Cala Pisana dove aspettavano da stamattina di essere imbarcati sulla nave che causa mare mosso non può attraccare

giovedì 31 marzo 2011 19.17
– Le autorità hanno comunicato direttamente ai tunisini che entro domani verranno portati in Italia, tutti. Sono state mostrate alla gente le “tessere numerate” nuove per potersi imbarcare, il discorso è stato eseguito da un lungo applauso.

– Intervista a un migrante tunisino

giovedì 31 marzo 2011 18.05
– La situazione resta invariata a Cala Pisana dove i migranti aspettano da ore il trasferimento. L’imbarcazione tarda ad arrivare a causa del forte vento.

– Intervista a Nabila Abid, Radio Nazionale Tunisia

giovedì 31 marzo 2011 17.37
– Il centro di accoglienza di Lampedusa è stato svuotato: tutti devono andare al porto ad aspettare le navi per i trasferimenti che probabilmente non riusciranno a partire oggi per il mare mosso. Chi non è ancora stato identificato lo sarà direttamente sulla nave.

giovedì 31 marzo 2011 16:03
– Ora i migranti, hanno dato via ad un corteo spontaneo lungo via Roma, denunciando la miseria e il degrado che stanno vivendo

giovedì 31 marzo 2011 16:00
– Solo ora é stato portato il pranzo ai migranti in attesa della nave sulla banchina di Cala Pisana

giovedì 31 marzo 2011 15:36
– Centinaia di migranti sulla banchina a cala pisana in attesa della nave che non riesce ad attraccare a causa del vento

giovedì 31 marzo 2011 14:59
– Sono stati dati dei sacchetti ad alcuni migranti con delle piccole coperte e un panino

giovedì 31 marzo 2011 14:58
– Già 2 le navi partite per un totale di 1300 persone, destinazione probabile Taranto

giovedì 31 marzo 2011 13:12
– Vicino alla villa comprata da Berlusconi alcuni migranti tentano di pescare del pesce perché non gli stanno dando da mangiare

giovedì 31 marzo 2011 12:04
– Intervista ad un migrante: se ci riportano in tunisia ci suicidiamo

– Il presidio Welcome distribuisce il numero di telefono della campagna per seguire gli spostamenti dei migranti nelle tendopoli e verso la Francia

giovedì 31 marzo 2011 11:57
– Ieri sono sbarcati sull’isola 500 migranti con diverse barche

giovedì 31 marzo 2011 11:35
– Sulla banchina del porto le tremende condizioni di vita non impediscono momenti di festa. In questo momento raccolti in cerchio un centinaio di migranti suonano, ballano e cantano. In mezzo alle parole in arabo si distingue “Milano, Milano”

giovedì 31 marzo 2011 11:28
– Una trentina di migranti si sono seduti x terra x bloccando x qualche minuto il traffico kiedendo di non essere rimpatri

giovedì 31 marzo 2011 11:15
– Lampedusa – la seconda nave Grimaldi continua imbarcare i migranti per trasferirli, ai quali vengono tolti i lacci delle scarpe e le cinture

giovedì 31 marzo 2011 11:08
– Nella notte sono state portate via dal centro di accoglienza più di mille persone. In questo momento al porto ne sono rimaste più di duemila.

giovedì 31 marzo 2011 11:04
– Al porto il clima è teso. Le persone si sentono abbandonate dato che la maggior parte di loro sono da quasi dieci giorni in attesa di essere identificati.

– “Vi ammazziamo come cani”

– 60 giorni di inferno. Le paure degli abitanti in assemblea permanente fino alla verifica delle promesse di Berlusconi.

– Sbarchi a Lampedusa e primi trasferimenti