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Lampedusa, incendio nell’ex base militare, paura per cento donne immigrate

Le extracomunitarie erano state trasferite perché il centro principale è sovraffollato, ma la struttura non ha i certificati di agibilità e sicurezza. Non ci sarebbero feriti

Un incendio è scoppiato questa notte poco prima dell’ alba nella base Loran di Lampedusa che ospita un centinaio di donne extracomunitarie che erano state trasferite nell’ex base militare per il sovraffollamento del centro principale che attualmente ospita oltre 1.200 clandestini. Ci sono state scene di panico e di paura, alcune clandestine hanno tentato di fuggire, anche se, allo stato, non sembra ci siano dei feriti.

La base Loran, secondo quanto denunciato dal consiglio comunale di Lampedusa, sarebbe illegale perché non avrebbe i certificati di agibilità ed antincendio e quindi non potrebbe ospitare persone. Senza certificato antincendio sarebbe anche il centro principale di Prima accoglienza e il consiglio comunale si riunirà in via d’urgenza per tentare di risolvere questi problemi.

Intanto l’ondata degli sbarchi non accenna a fermarsi. Ieri a Pozzallo (Siracusa) sono sbarcati 230 extracomunitari, quasi tutti eritrei, somali e nordafricani mentre un altro barcone con oltre 300 clandestini è approdato nell’ Isola di Malta dove i centri di accoglienza “scoppiano”.