Sono stati ridefiniti il 17 gennaio 2012, dall’apposita Commissione nazionale costituita presso il Ministero del lavoro (art.43 CCNL), i minimi retributivi del lavoro domestico. L’aggiornamento, che decorre dal 1° gennaio 2012, riguarda le tabelle A, B, C, D e E e i valori convenzionali di vitto e alloggio, sulla base dei dati Istat.
La classificazione prevista dal contratto collettivo nazionale del lavoro domestico è alquanto articolata e comprende diverse categorie di collaboratori, dai i collaboratori domestici alle prime armi (liv. A); fino al collaboratore che assiste persone non autosufficienti (liv. DS). C’è poi una distinzione tra i conviventi (anche part-time), i non conviventi e i lavoratori che assicurano assistenza o presenza notturna.
Minimi retributivi fissati dalla Commissione nazionale
Decorrenza: 1 gennaio 2012
(Art. 36 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sulla disciplina del rapporto di Lavoro Domestico del 16 febbraio 2007)
Valori in Euro
– Tabella A
– Tabella B
– Tabella C
– Tabella D
– Tabella E
– Tabella F