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Lettera dei braccianti di Campobello di Mazara ai Sindaci, al prefetto, alla Regione

«Aiutateci ad avere le case non una nuova tendopoli»

Domenica 26 Luglio i braccianti hanno organizzato la consueta festa religiosa di Magal per celebrare Serigne Touba, Bamba, che anche a Campobello di Mazara ispira solidarietà. Da quando, come Contadinazioni e Fuori Mercato, nel 2014 siamo stati prima ospiti e poi sostenitori della festa, abbiamo compreso che il lavoro è al centro di quella giornata proprio perché lo si sospende, è il giorno in cui gli agricoltori sono costretti a sentire l’assenza e dunque l’importanza dei lavoratori, il giorno in cui i lavoratori offrono alla città cibo mettendo al centro la condivisione. Quest’anno questi valori si sono intrecciati sempre più con la presa di parola e la lotta dei braccianti, che organizzati come casa del mutuo soccorso Fuori Mercato hanno chiesto al primo cittadino, Giuseppe Castiglione di esserci per parlare direttamente con tutti i lavoratori degli impegni presi e del percorso di rispetto dei bisogni di chi regge l’economia locale.

Il sindaco è stato anche questa volta, come il 13 Settembre in ascolto e apertura, dall’altro lato le rivendicazioni dei braccianti sono state chiare e nette: “Siamo costretti a vivere qua e vogliamo viverci meglio, ringraziamo per l’acqua che deve essere portata ogni giorno durante la raccolta delle olive, vogliamo tolta l’immondizia perché non possiamo respirare, vogliamo un salario giusto o ce ne andiamo a casa!

Il percorso di confronto con il Sindaco è ritenuto dai braccianti positivo e proprio per questo subito dopo la visita, l’assemblea continua perché è forte la necessità di approfondire e prendere parola su un punto del discorso del primo cittadino. Il sindaco, infatti, oltre a ribadire che manterrà gli impegni presi, comunica ai lavoratori che presto verranno attivati due nuovi campi uno all’ex Mocar a Castelvetrrano e l’altro a Fontane d’oro a Campobello di Mazara.

Di seguito il comunicato, dettato dall’assemblea dei braccianti, che esprime la loro posizioni sulla costruzione di eventuali altri campi e tendopoli:

Abbiamo continuato a parlare sulla proposta del Sindaco che ci ha comunicato la possibilità di due campi e abbiamo deciso che noi non siamo d’accordo!

Vogliamo dire che siamo contrari a qualsiasi campo, tendopoli che verrà fatta tra Fontane d’oro e l’ex Mocar perché significherebbe l’esclusione di molti di noi e la divisione dei lavoratori e quindi un maggiore potere ai datori di lavoro che potrebbero giocare a ribasso su questa nostra divisione e pagarci ancora meno.

Siamo qui da tanto tempo e sappiamo cosa voglia dire un nuovo campo, non vogliamo più che succede quello che è successo nel 2018 con la costruzione di un campo, solo per poche centinaia di persone, a cui venivano chiesti i documenti. Noi qualsiasi soluzione la vogliamo per tutti perché dobbiamo abitare e lavorare insieme perché noi vogliamo essere sempre insieme, lavorare insieme per lavorare allo stesso prezzo! Stare insieme per noi africani significa la possibilità di aiutarci tra di noi, aiutare chi è più fragile, aiutare chi è finito, non per sua volontà, senza documenti. Noi siamo tutti uguali e in qualsiasi posto andremo o non andremo lo faremo tutti insieme con o senza documenti perché se siamo buoni per lavorare siamo buoni anche per essere rispettati, se volete aiutarci, aiutateci ad avere le case non una nuova tendopoli, siamo uniti e lo saremo anche di fronte ai datori di lavoro a cui chiediamo, visto che non volete metterci in regola, di pagare le cassette a 5 euro!

I braccianti della casa del mutuo soccorso Fuori Mercato lavorano per consolidare il mutualismo quotidiano tra i lavoratori e per questo durante la festa, ispirandosi a Bamba, hanno distribuito mascherine e igienizzanti. Un esempio lampante di questo è stato portato davanti al Sindaco quando un bracciante interviene in assemblea con una multa in mano e dice: “Togliete l’immondizia, non possiamo respirare, quando la togliamo da noi perché costretti, prendiamo le multe che però noi paghiamo tutti insieme!

I braccianti continueranno a portare alla città le loro rivendicazioni e un messaggio di mutualismo incontrandosi ogni giovedì alle 17.30 alle 19.30 a piazza Garibaldi a Campobello di Mazara alla Casa del mutuo soccorso Fuori Mercato.