L’avvocato Atiga,
difensore dei diritti umani in Libia, è stato liberato dalla polizia
libica, dopo una settimana di arresto. Numerose associazioni tra le
quali l’ASGI, oltre ad Amnesty International avevano denunciato la
pretestuosità del suo arresto, qualche settimana dopo una sua
intervista con Gabriele Del Grande di Fortresseurope.blogpsot.com.
Un
esempio della efficacia della collaborazione e della solidarietà delle
reti transnazionali di associazioni che difendono i diritti dell’uomo,a
sud e a nord del mediterraneo.
Oggi le due sponde del Canale di Sicilia
sembrano più vicine, ma rimane un grande lavoro da fare per tutti i
detenuti politici nelle carceri libiche e tunisine. Compresi quelli che
il governo italiano sta respingendo da Lampedusa verso la Tunisia e
l’Egitto.
Fulvio Vassallo Paleologo, Università di Palermo