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Liliam Thuram – Tra sport e razzismo a partire da Lampedusa

Intervista a cura di Sportvalla Rovescia

Le parole sono quelle di Liliam Thuram, a Ferrara per parlare del suo libro “Le mie stelle nere” e di razzismo” raggiunto da Sport alla Rovescia per parlare di sport e razzismo a partire dalla tragedia di Lampedusa, per arrivare alle norme che ancora in troppo federazioni ostacolano l’accesso alla pratica sportiva per chi non è cittadino italiano.

“Si è creata una gerarchia tra le persone per via del colore della pelle e di conseguenza tra stati. Questo per secoli. L’Europa è un continente ricco per via del colonialismo che ha lasciato una tradizione razzista. Quindi oggi chi cerca di migliorare la propria vita spostandosi fa la cosa più naturale che ci sia. In Europa non si è ancora pronti a dividere in più fette la torta. Il razzismo, come il sessismo, Chi parte da una posizione di vantaggio non ha nessuna intenzione di perderla”.